

Autore: Laura Bonalumi
Editore: Piemme, 2023
Pagine: 224
Genere: Narrativa per ragazzi
Prezzo: € 16.00 (cartaceo), € 7.99 (ebook)
Trama
Per Alex la vita ha solo due colori: il bianco e il nero. È così da quando la madre lo ha abbandonato per tornare in Russia. Ora lui conduce una vita da nomade insieme al padre e alla loro giostra che regala due minuti di felicità ai bambini di tutte le città che incontrano. Ma Alex non è felice: schivo e solitario, evita di affezionarsi alle persone perché non vuole più soffrire. Un mattino, mentre la città è ancora addormentata, si intrufola in un palazzo per raggiungere il terrazzo all'ultimo piano e scattare qualche foto in bianco e nero. È lì che incontra Luce, una ragazza in cui riconosce un'anima tormentata e affine. Grazie ai suoi occhi verdi e i capelli rossi, la vita per Alex comincerà ad assumere nuove sfumature e colori brillanti. E quando arriverà il momento di trasferire la giostra alla prossima città, Alex dovrà decidere quanto può durare la sua felicità. Età di lettura: da 12 anni.
Recensione
Questo è il terzo romanzo young-adult che leggo di questo autrice. Trovate la recensione degli altri due libri ai seguenti link: https://www.dallacartalloschermo.com/post/recensione-bianco-laura-bonalumi (Bianco), https://www.dallacartalloschermo.com/post/recensione-a-piedi-scalzi-laura-bonalumi (A piedi scalzi).
Anche in questo caso, la scrittrice cernuschese, racconta una storia che sa toccare il cuore e l'anima del lettore. Tra quelli letti, questo è il suo libro che trovo più romantico e poetico.
Alex, il protagonista, ha 17 anni e vive con il padre che gestisce una giostra di cavalli. Insieme abitano su un camper, si spostano costantemente e a lui piace questa vita nomade perché non vuole affezionarsi alle persone. Sua madre, infatti, era una trapezista russa che li ha abbandonati da un giorno all’altro. La vera passione di Alex, però, è quella di scattare foto in bianco e nero, che ricordano la sua visione del mondo, e ama farle la mattina presto, dai tetti dei palazzi. Un giorno arrivano in una città senza nome e all’improvviso scopre che si sta affezionando al bar dove fa colazione, al palazzo da dove fa le sue foto e alle persone che lo abitano. Nel flusso di queste emozioni entra anche Luce, una ragazza dai capelli rossi che il diciasettenne trova una mattina sul cornicione, indecisa se lasciarsi andare e cadere. Alex riesce a fermarla e tra i due nasce un rapporto che genera una felicità destinata a durare due giorni. Due, esattamente come i minuti di un giro di giostra.
In questo romanzo l'autrice analizza un sentimento che è sempre più frequente tra i giovani, ma che è ancora poco conosciuto, la solastalgia. Si tratta di una sofferenza e un dolore causati dalla perdita o mancanza di conforto e dal senso di isolamento connesso allo stato attuale della propria casa e del proprio territorio. In altre parole è una stato di malessere connesso al cambiamento dell'ambiente in cui si vive.
Come nei suoi lavori precedenti, anche in questo caso, l'autrice ha svolto un accurato lavoro di ricerca con lo scopo di diffondere la conoscenza di un disturbo molto presente tra i giovani, ma non solo, e ancora poco diagnosticato.
Romanzo caratterizzato da una scrittura limpida, lirica e coinvolgente e da una colonna sonora fatta da pezzi di parole e musica che il protagonista ascolta la mattina al bar, che consiglio a tutti coloro che cercano una storia commovente adatta non solo ai giovani, ma parecchio anche agli adulti.
Alcune note su Laura Bonalumi
Laura Bonalumi, dopo una lunga esperienza nel settore pubblicitario, ha scoperto la passione per la scrittura ed è diventata autrice di libri per ragazzi. Vive in provincia di Milano e viaggia molto per incontrare i suoi lettori. Con Il Battello a Vapore ha già pubblicato Il lago del tempo fermo, Voce di lupo, Ogni stella lo stesso desiderio (Premio Castello di Sanguinetto), Bianco e A piedi scalzi
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