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RECENSIONE: Tony nessuno (Andrés Montero)




Autore: Andrés Montero

Traduttore: Giulia Zavagna

Editore: Edicola Ediciones, 2018

Pagine: 220

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea

Prezzo: € 16.00 (cartaceo), € 6.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

La vita del Grande Circo Garmendia, che a dispetto del nome non è altro che un misero e polveroso baraccone di provincia, viene rivoluzionata dall'arrivo di un misterioso arabo che lascia in dono al capofamiglia due libri antichi e uno strano bambino senza nome. Saranno proprio quei libri, niente meno che Le mille e una notte, a cambiare per sempre le sorti del circo, da quando la trapezista Javiera - trasformatasi in una novella Shahrazàd - inizierà a incantare il pubblico con i suoi racconti dal sapore leggendario. Dopo anni di sacrifici, gli spalti del Grande Circo Garmendia tornano a riempirsi, la voce si sparge di città in città, e la compagnia torna ad assaporare una gloria che credeva persa per sempre. Quello che Javiera ancora non sa è che insieme al successo i libri porteranno nel suo destino anche i tragici riflessi di una maledizione antica. Ambientato in un'atmosfera onirica, popolata da personaggi bizzarri, sospesi sul confine che separa la realtà dall'illusione e alla continua ricerca del proprio posto nel mondo, Tony Nessuno di Andrés Montero è un romanzo che celebra la forza della narrazione orale, una favola nera dedicata al potere delle storie ascoltate, di quelle tramandate e di quelle taciute.


Recensione

Lo scrittore e cantastorie cileno incanta i lettori narrando una storia, anzi meglio dire una favola non convenzionale; una di quelle dalle sfumature noir il cui passaggio alle gradazioni risulta triste e malinconico.


Il circo rappresenta gioia e divertimento e, tra luci abbaglianti e costumi sfavillanti, si consumano le vite dei protagonisti di questo romanzo, vincitore del Premio Iberoamericano de Novela Elena Poniatowska 2017.


Una fiaba il cui punto focale è l’equilibrio tra realtà e finzione, sempre in bilico tra ciò che è immaginazione e ciò che si crede sia la realtà.


La storia parla del Grande Circo Garmendia che, a discapito del nome, di grande non ha quasi nulla. Un circo piccolo, costretto a girare in continuazione tra una città e l’altra con somma fatica, un circo che non ha bestie feroci e che quando le ha non finisce bene. I membri di questa famiglia sono personaggi dai nomi caratteristici. Vi è il vecchio Malaquias, burbero capo famiglia, autoproclamatosi erede della dinastia. C’è la zia Magdalena, donna tutta d’un pezzo e poi Tony Mora, Tony Mirtillo, il fantasma di Tony Sigaretta e Javiera, la piccola narratrice e novella Shahrazàd che, con le sue storie, riesce a mantenere in vita il circo e infine il bambino Tony Nessuno, portato dall’arabo e che nessuno vuole in quanto sembra portar male. Oltre al bambino, l'arabo lascia anche due antichi tomi contenenti i racconti de Le mille e una notte.


Tra superstizione e razionalità si muovono i personaggi sul palcoscenico di una vita dura, violenta, fatta di lacrime, ma anche di amore e impegno.


Javiera sopravvive insieme al suo Tony e, come i protagonisti del celebre libro Mille e una notte, vivono fino alla fine un sogno, una chimera, una quiete oscura in cui si abbandonano danzando come equilibristi sulla fune della vita tra vero e falso.


Le pagine scritte da Andrés sono colme d’emozione, una narrazione nella narrazione, che culmina in un punto equidistante tra realtà e illusione.


Un libro che consiglio a tutti coloro che cercano una lettura incantevole nel senso più stretto del termine e dove melodramma e leggerezza si fondono in qualcosa di assolutamente unico.


 

Alcune note su Andrés Montero

Andrés Montero è nato a Santiago del Cile nel 1990, è scrittore e narratore orale, co-fondatore della compagnia teatrale La Matrioska. È autore di libri per ragazzi e adulti. Ha vinto il X Premio Iberoamericano de Novela Elena Poniatowska, il Premio Marta Brunet, il Premio Municipal de Literatura, il Premio Pedro de Oña e il Premio Círculo de Críticos de Arte. I suoi libri sono pubblicati in Cile, Argentina, Spagna, Grecia e Danimarca. In Italia, Edicola Edizioni ha tradotto il suo primo romanzo Tony Nessuno (2018) e la raccolta di racconti La morte goccia a goccia (2022). È direttore della Scuola di letteratura e tradizione orale Casa Contada.


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