Autore: Albino Carbognani
Editore: In Riga Edizioni, 2022
Pagine: 236
Genere: Saggi, Astronomia
Prezzo: € 18.00 (cartaceo), € 9.99 (ebook)
Trama
Gli asteroidi sono stati i "mattoni" fondamentali da cui si sono formati, miliardi di anni fa, i pianeti del Sistema Solare. Anche l'evoluzione della vita sulla Terra è stata influenzata dagli asteroidi, basta pensare all'estinzione dei dinosauri avvenuta circa 66 milioni di anni fa in seguito all'impatto di un corpo di circa 10 km di diametro che ha permesso l'ascesa dei mammiferi: se siamo qui è grazie a un asteroide. Purtroppo ancora oggi il nostro pianeta è soggetto al rischio collisione con asteroidi e comete, i così detti near-Earth Object o NEO. Attualmente sono noti oltre 29.000 NEO, di cui la stragrande maggioranza sono asteroidi e 2.300 sono classificati anche come "potenzialmente pericolosi". Che origine hanno gli asteroidi near-Earth e quanto sono grandi? Di che cosa sono fatti? Come si fa a scoprire gli asteroidi e a stimare la frequenza degli impatti con la Terra? Quali potrebbero essere le conseguenze di un impatto con un piccolo asteroide di soli 300 metri di diametro? Sarebbe davvero possibile deviare un asteroide in rotta di collisione? Che cosa accadrà il 13 aprile 2029 quando l'asteroide Apophis passerà a poche decine di migliaia di km dal nostro pianeta?
Recensione
Da qualche decennio gli asteroidi, testimoni delle prime fasi di formazione del Sistema Solare, sono sempre più studiati per comprendere il nostro presente, passato e futuro.
Il libro di questo autore, astronomo all’INAF – Osservazione di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna, riesce a delineare un quadro completo delle conoscenze in questo campo e delle relative applicazioni. Non mancano gli aspetti storici legati a quelli della leggenda e del mito.
Addentrandoci più nelle specifico il saggio si compone: di un prologo in cui viene esposto, in modo sintetico il quadro d’insieme riguardante gli asteroidi e l’attenuazione del rischio di impatto con il nostro pianeta; di un primo capitolo che ci illustra i dati tecnici (effetti Yarkovsky e YORP, le famiglie di asteroidi, la classificazione tassonomica, ecc…) della maggior parte degli asteroidi conosciuti che si colloca nella Fascia Principale, ovvero la regione del Sistema Solare che si trova fra Marte e Giove; di un secondo capitolo che si concentra su quanti e quali tipi di orbite possono percorrere gli asteroidi NEA, cioè asteroidi la cui orbita è prossima a quella della Terra, di come si può stimare la frequenza di impatto con il nostro pianeta, di come si esprime il rischio nelle scale Palermo e Torino, di come poter mitigare il rischio di impatto, della conoscenza di alcuni NEA importanti come Apophis che si potrà vedere il 13 aprile 2029, di un terzo capitolo che si occupa principalmente dei meteoroidi, corpi di dimensioni inferiori al metro. Il capitolo quarto è interamente dedicato agli asteroidi Tunguska, oggetti che vanno da alcune decine di metri fino al centinaio di metri di diametro e alla catastrofe dell’omonima regione della Siberia avvenuta il 30 giugno 1908, giornata che da allora è diventato l’Asteroid Day. Il capitolo cinque, intitolato come l’intero volume, narra la storia della città mediorientale di Tall el-Hammam che, grazie a scavi archeologici, è diventata la Tunguska protostorica. Sembra che qualche testimonianza oculare di questo evento catastrofico che circa 3600 anni fa distrusse Tall el-Hammam sia stata tramandata oralmente e potrebbe essere diventata il racconto biblico della distruzione di Sodoma e Gomorra riportato nella Genesi. Il capitolo successivo è dedicato all’impatto di comete nella protostoria e il sette tratta della scomparsa dei dinosauri. Il penultimo capitolo, l’ottavo, è centrato su asteroidi e comete che provengono dallo spazio interstellare perché hanno lasciato il sistema planetario di origine. Il più importante è sicuramente l’asteroide Oumuamua. Con il nono capitolo si chiude il viaggio intrapreso alla scoperta di asteroidi. Molto interessanti sono le appendici A e B. La prima è una breve guida al software Tycho Tracker che permette di andare alla ricerca di nuovi asteroidi, mentre la seconda è interamente dedicata al film Netflix “Dont Look Up” che ha fatto molto parlare.
Un saggio questo per conoscere a fondo il mondo degli asteroidi. Il libro risulta per la maggior parte ben scritto e comprensibile a chiunque anche se, per affrontare le parti con formule, bisogna avere una conoscenza della matematica almeno da Liceo.
Alcune note su Albino Carbognani
Albino Carbognani è astronomo all’INAF-Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna, presso la stazione osservativa di Loiano, dove conduce osservazioni di satelliti artificiali e space debris, oltre che di asteroidi e comete. In campo divulgativo ha all’attivo diversi articoli e libri di carattere astronomico e collabora con Media-INAF, il notiziario online dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
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