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RECENSIONE: Sognavo le stelle. Manuale per giovani viaggiatori spaziali (Giulia Carla Bassani)



Voto: 3.5/5

Autore: Giulia Carla Bassani

Editore: Il Saggiatore, 2021

Pagine: 192

Genere: Saggi, Astronomia, Spazio

Prezzo: € 15.00 (cartaceo), 6.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Notte d’estate, il buio illuminato dalle stelle sopra di noi. Quante volte abbiamo alzato gli occhi al cielo in cerca di quei puntini luminosi nell’oscurità, aspettando magari che uno di essi la attraversasse per farci esprimere un desiderio, o che un disco volante vi scivolasse in mezzo? Quante volte abbiamo immaginato come possa essere la vista da lassù, quali mondi abitati da chissà quali creature possano esistere al confine di una galassia lontana lontana? E quante volte, magari ispirati dalla leggendaria passeggiata di Armstrong sulla Luna o solleticati da film e serie tv, abbiamo sperato di volteggiare anche noi un giorno nello spazio, un puntino tra i puntini? La giovanissima Giulia Carla Bassani quel sogno ha scelto di prenderlo sul serio e di raccontare in che modo sia possibile cercare di realizzarlo. Il suo è un appassionante viaggio scientifico nell’Universo attorno a noi, in cui la storia dell’esplorazione del cosmo – dalla corsa allo spazio tra Usa e Urss alle collaborazioni internazionali per arrivare su Marte, dai primi tentativi di comunicazione con forme di vita extraterrestre alla scoperta degli esopianeti – si alterna ai consigli sui passi da compiere per diventare veri astronauti e alla descrizione di quello che ci si troverà ad affrontare una volta giunti sul Pianeta Rosso. Guidato da una scrittura chiara e vivace, Sognavo le stelle si muove tra passato e presente, tra conquiste collettive e percorso personale, tra Jurij Gagarin e Samantha Cristoforetti, alla ricerca di storie che possano farci guardare con ancora maggiore intensità allo spazio e ai suoi misteri. Un’esortazione a coltivare ogni giorno la nostra curiosità, fino a quando ci farà sollevare da terra: sempre più in alto, sempre più su.


Recensione

L’autrice, giovane studentessa di Ingegneria aerospaziale e specializzanda in Sistemi spaziali al Politecnico di Torino, scrive un saggio che vuole essere un manuale per giovani che vogliono diventare astronauti o semplicemente curiosi dello spazio. Esplicativo è il sottotitolo del volume: Manuale per giovani viaggiatori spaziali.

Il libro è diviso in tre parti. La prima dedicata all’astronomia, la seconda all’esplorazione spaziale e la terza alla conquista di Marte.

Nella prima parte, la più ostica, si parla di stelle, galassie e buchi neri. L’autrice utilizza termini tecnici quali ad esempio bosoni, antiquark, antimateria e orizzonte degli eventi senza darne una chiara spiegazione. Ciò rende, al profano, la lettura poco scorrevole. Per acquisire al meglio questa parte del libro risulta importante avere delle conoscenze pregresse di fisica e astronomia. Nella sezione non viene dimenticata l’affascinate ricerca della vita aliena e il progetto Seti che dagli anni sessanta scandaglia il cosmo alla ricerca di segnali radio extraterrestri.

Le parte seconda è dedicata agli astronauti e ai viaggi spaziali. Tema più di competenza dell’autrice. Qui è importante per il lettore prestare molta attenzione in quanto vi sono diversi salti temporali. La sezione inizia con la storia dell’astronautica dall’imperatore Ming Wan Hu che si legò ad una sedia con una cinquantina di razzi, fino alla conclusione dei programmi americani Mercury e Vostok. Si passa poi ai giorni nostri con la descrizione dettagliata della vita degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, per poi ritornare al passato con la conquista della Luna da parte degli americani. Molto interessante, in questa parte, il capitolo dedicato a come si diventa astronauti e quello riguardante le diverse professioni del settore spaziali. Sicuramente pochi sanno che questo settore non si compone solo di astronauti ma anche da meteorologi che analizzano le condizioni meteo, astrobiologi che studiano di come i composti organici si sono organizzati per dare origine alla vita sulla Terra, psicologi il cui ruolo è comprendere i processi mentali umani durante le attività nello spazio, medici che giocano un ruolo fondamentale per la salute degli astronauti, esperti di moda con il compito di progettare le tute spaziali, ecc…

L’ultima parte è completamente dedicata al pianeta rosso e alla sua conquista. L’autrice ci illustra con cura tutte le difficoltà che tale impresa comporta, a partire dall’atmosfera composta principalmente di anidride carbonica fino ad arrivare ai notevoli sbalzi di temperatura. L’ultimo capitolo è dedico al perché investire nella ricerca spaziale. La giovane scrittrice risponde che è importante puntare sullo spazio in quanto grazie ad esso la nostra vita è migliorata. Si pensi al navigatore gps, ai pannelli solari, alle coperte termiche, ai bracci robotici in grado di svolgere operazioni chirurgiche delicate e agli ultrasuoni. Tutte queste sono tecnologie sviluppate inizialmente per gli astronauti che hanno trovato un utile impiego sul nostro pianeta.

Tutto il saggio è poi intervallato da eventi biografici dell’autrice. Si parte con la scoperta dell’astronomia grazie agli scritti di Stephen Hawking, alla vincita di un campus astronomico in Valle d’Aosta, al viaggio a Kourou per assistere alla partenza del razzo Ariane, alla scrittura di un romanzo di fantascienza e per finire alla partecipazione ad un concorso organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea.

Nonostante i vari difetti, il volume è un buon punto di partenza per i curiosi dello spazio. Non solo giovani, ma anche adulti. Non va dimenticato che nel libro si cita anche il telescopio James Webb che, al momento della stesura del volume, non è ancora stato messo in orbita. Il suo lancio è avvenuto tre giorni fa, precisamente il 25 dicembre. Chissà se la giovane studentessa non proponga, in futuro, il volume aggiornato con le nuove scoperte del grande telescopio a raggi infrarossi.


Alcune note su Giulia Carla Bassani

Giulia Carla Bassani nata a Torino nel1999 ha studiato Ingegneria aerospaziale e si sta specializzando in Sistemi spaziali al Politecnico di Torino. Svolge attività di ricerca presso il Blue Marble Space Institute of Science sui metodi di schermatura delle radiazioni cosmiche in ambiente marziano e sulla sostenibilità delle missioni umane nello spazio. Dal 2019 al 2020 è stata coordinatrice nazionale della Moon Village Association, un’associazione internaziona- le con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di un villaggio lunare e le missioni lunari umane. È autrice – assieme a Francesco Maio – di Elon Musk e SpaceX. Obiettivo: Marte (Kenness Publishing, 2021).



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