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RECENSIONE: Shooting stars (LeBron James)

Immagine del redattore: Dalla carta allo schermoDalla carta allo schermo

Aggiornamento: 8 mar




Autore: LeBron James (autore), Buzz Bissinger (curatore)

Traduttore: Annalisa Carena

Editore: Libreria Pienogiorno, 2024

Pagine: 288

Genere: Basket, Biografie, Sport

Prezzo: € 18.90 (cartaceo), € 10.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

L’unica autobiografia della più grande star del basket di tutti i tempi. «Ti giudicheranno, ti odieranno, cercheranno di farti vacillare e di spezzarti, ma sarà la forza che opponi a definirti.» Come si possono coltivare sogni in un posto neanche segnato sulla cartina? Per questo, a otto anni, LeBron James decide che un giorno farà qualcosa di così grande che renderà la sua anonima città famosa ovunque. Pochi anni dopo, i riflettori del mondo del basket sono puntati su Akron, Ohio, dove cinque ragazzi, di cui LeBron è la stella, stanno per tentare un’impresa inaudita. Si sono conosciuti giocando nella squadra giovanile Shooting Stars, e da allora non si sono più separati. LeBron, a dieci anni, ha più traslochi che compleanni alle spalle. Willie ha lasciato Chicago per sottrarsi a un destino segnato. Little Dru è quello schietto, mentre Sian è uno spensierato ribelle. Infine, Romeo è lo sbruffone dall’infanzia difficile che trova nella squadra la sua misura. Singolarmente, sono ragazzini alle prese con le difficoltà e i pericoli di crescere in una sperduta provincia americana. Insieme, diventano eroi, diventano i Fab Five. Tra gelosie, ostilità e le conseguenze di un’eccessiva sicurezza in se stessi, i Fab Five si allenano a diventare uomini e a restare uniti per conquistare ciò per cui hanno lottato dal primo giorno: far vincere alla squadra della loro scuola un campionato nazionale. Per dare finalmente una casa ai loro sogni. In un memoir indimenticabile, LeBron James racconta il suo coming of age, gli anni di formazione sportiva e umana che lo hanno trasformato nel miglior giocatore di basket di tutti i tempi.


Recensione

Anni Novanta, Stati Uniti, Ohio, Akron. Quattro ragazzini afroamericani delle scuole medie si ritrovano a giocare a basket negli Shooting Stars, una squadretta della Athletic Amateur Union, lega di tornei giovanili negli Stati Uniti.


Con questa squadra fanno faville e diventano amici per la pelle. Per loro la pallacanestro è il modo di stare insieme e di vedere il mondo oltre i limiti della dimenticabile e problematica Akron, una città che non è nemmeno sulle carte geografiche appese sui muri dell’aula scolastica. In aggiunta a ciò, alcuni, provengono da situazioni familiari svantaggiate.


I quattro sono “Little” Dru Joyce III, Willie McGee, Sian Cotton e il più forte del gruppo, il figlio di una ragazza madre sballottato per anni da una casa all’altra: il suo nome è LeBron James.


I “Fab Four” coltivano un sogno: fare qualcosa di grande per la città attraverso il basket. È anche il sogno di LeBron: spiccare il volo lasciando un segno nella sua Akron. Per tenerlo vivo, finite le medie, decidono di iscriversi tutti nello stesso liceo per continuare a giocare insieme.


LeBron, Dru, Willie e Sian scelgono di frequentare la stessa scuola superiore, ma lo fanno con una decisione controcorrente: anziché al liceo prevalentemente afroamericano Butchel, come la comunità nera di Akron si aspettava, si iscrivono alla St. Vincent-St. Mary, detta “St. V”, una scuola cattolica di matrice bianca.


Questo è un il libro che narra, con la voce di LeBron James, gli anni di formazione sportiva e umana di colui che diventerà uno dei cestisti più forti e famosi di tutti i tempi.


A loro interessa solo il basket e lì c’è Keith Dambrot, un allenatore di cui si fidano. E un capitano che già conosce LeBron e che in futuro diventerà suo socio in affari: Maverick Carter. Avversario dopo avversario, tra tante vittorie e qualche cocente sconfitta, devono costantemente fare i conti con la propria vita e con l’ambiente che li circonda.


Nonostante le difficoltà di adattamento a una scuola ben diversa dalle loro origini e le pressioni che man mano salgono, come succede sempre negli USA quando ci sono dei teenager promesse dello sport, i “Fab Four” (diventati strada facendo “Fab Five” con l’aggiunta di Romeo Travis) trascinano la squadra degli Irish ai vertici dell’Ohio e della nazione.


In pochi anni, tra pressioni, gelosie, vita da star e le conseguenze di un’eccessiva sicurezza in se stessi, questi ragazzi, alle prese con le difficoltà e i pericoli di crescere ad Akron e con un sistema che un giorno li osanna e un altro li distrugge, si allenano a diventare uomini e a restare uniti per conquistare ciò per cui hanno lottato dal primo giorno: vincere il titolo.


Questo libro è fondamentalmente la storia di un’amicizia tra ragazzi di provincia. LeBron, il narratore in prima persona, non si pone come superstar. È solo uno degli altri, solo un po’ più bravo a basket. Sa interiorizzare le difficoltà vissute da piccolo, resta calmo e razionale e riesce a superare le difficoltà di una precoce e spasmodica attenzione dei media.


Un volume godibile e scorrevole, con un ritmo intenso e coinvolgente proprio come una partita di basket. Il racconto rende facile familiarizzare con i protagonisti.


Un ottimo libro per chi vuole conoscere meglio la figura di questo grande campione della pallacanestro americana.


 

Alcune note su LeBron James

LeBron James è nato è nato ad Akron, in Ohio, il 30 dicembre 1984. È il primo di sempre a essere stato eletto miglior giocatore delle Finali NBA con tre squadre diverse: Cleveland Cavaliers, Miami Heat e Los Angeles Lakers, compagine con la quale ha vinto il quarto anello della sua carriera. Ha battuto un’infinità di record, tra cui quello di miglior marcatore della storia NBA, ed è considerato tra i più grandi sportivi di ogni epoca.



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