top of page

RECENSIONE: Detection Club. Le consorelle della setta di Eric il teschio (A. Christie, D.L. Sayers, N. Marsh, M. Allingham)

Aggiornamento: 2 giorni fa




Autore: A. Christie, D.L. Sayers, N. Marsh, M. Allingham, Marco Amici (a cura di), Davide Astegiano (a cura di)

Editore: Mondadori, 2025

Pagine: 972

Genere: Narrativa straniera, Gialli

Prezzo: € 30.00

Acquista: Libro



Trama

Nel 1930 le migliori firme del giallo anglosassone fondano il Detection Club. Tra di loro, quattro scrittrici decise a fare della letteratura poliziesca un mezzo di espressione creativa ma anche un mestiere. E soprattutto pronte a elevare il genere oltre la narrativa di intrattenimento, sperimentando nuove soluzioni e fuoriuscendo dai suoi angusti confini.


Recensione

Immaginiamo la Londra degli anni ’30: un gruppo di amici scrittori, dei carnefici, delle vittime e un teschio di nome Eric. La trama di un romanzo? No, la vera storia del Detection Club.


Il Detection Club fu un circolo letterario fondato nel 1930 da un gruppo di scrittori di crime e mistery inglesi, che al contrario dei circoli più famosi, si incontrava almeno tre volte l’anno per cenare insieme e discutere della crime fiction dell’epoca, consigliandosi e confidandosi, dichiarando cosa fosse meritevole di apprezzamento e cosa invece fosse oltraggioso, il tutto davanti a un buon pasto e a numerosi bicchieri di vino.


Come tutti i club, anche il Detection Club aveva un presidente, il primo fu G.K. Chesterton. Ma lo furono anche Dorothy L. Sayers e Agatha Christie (anche se decise di condividere la carica con Lord Gorell, chiedendogli di occuparsi dei discorsi e dell’interazione con il pubblico, considerate la sua famosa timidezza e paura di esporsi). A oggi il presidente è Martin Edwards, scrittore ed esperto della Golden Age of Crime Fiction, l’età dell’oro del giallo inglese, periodo che spazia dall’inizio Novecento fino ai primi anni del 1950.


Si poteva diventare membri del club solo su invito e ogni aspirante membro doveva partecipare a una cerimonia di iniziazione nella quale doveva giurare fedeltà assoluta al “King’s English” (l’inglese parlato dai regnanti, l’equivalente dell’italiano della Crusca) e alle regole della Crime Fiction, poggiando una mano su Eric, il teschio mascotte del club


Alcuni dei membri del Detection Club decisero di mettere insieme le proprie penne e scrivere libri gialli nei quali avrebbero dovuto collaborare per arrivare a una, a più o a nessuna soluzione.


Ogni libro scritto a più mani doveva seguire delle regole precise che sono parte integrante del Detection Club stesso. Penso che tutti gli amanti del giallo e della crime fiction abbiamo dentito nominare i famosi Dieci Comandamenti scritti da Ronald Knox.


Ovviamente le modalità di lavoro e d’incontro del Detection Club sono cambiate durante gli anni, e molte delle regole seguite in maniera certosina negli anni passati possono risultare datate, ma di sicuro non può non far ridere il solo pensiero di bandire personaggi asiatici proprio perché troppo popolari all’epoca e pronti a rovinare le trame di tutti gli scrittori più o meno famosi.


Di sicuro, fa molto piacere immaginare le menti brillanti che, accomunate dalla passione per il giallo, decisero di riunirsi, non soltanto per le cene autofinanziate, ma anche per il bene del genere. Bene o male, il Detection Club ha fatto la storia, ha influenzato la crime story e la sua ombra, ancora oggi, si staglia sugli scrittori odierni.


Proprio a questo famoso club è dedicato questo meraviglioso e voluminoso libro che contiene una serie di testi inediti che mostrano il "dietro le quinte" per scrivere una detective story perfetta. Oltre a ciò, sono presenti anche quattro romanzi: La polizia in casa di Margery Allingham, Notte di festa di Dorothy L. Sayers, Carte in tavola Agatha Christie, La medaglia del Cellini Ngaio Marsh


Un ottimo volume che consiglio a tutti gli appassionati di gialli.


Alcune note su A. Christie, D.L. Sayers, N. Marsh, M. Allingham

A.Christie, D.L. Sayers, N. Marsh, M. Allingham sono tutte scrittrici britanniche famose per i loro romanzi gialli.


Hozzászólások


©2020 di Dalla carta allo schermo.

bottom of page