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Immagine del redattoreDalla carta allo schermo

Film: Cena con delitto-Knives out (Rian Johnson)

Aggiornamento: 19 feb 2021


Voto: 4/5

Regista: Rian Johnson

Interpreti: Daniel Craig, Chris Evans, Jamie Lee Curtis, Don Johnson, Toni Collette, Christopher Plummer

Anno: 2019

Durata: 131 minuti

Genere: Giallo, Drammatico


 

Trama

Un investigatore e un soldato si recano in una lussureggiante tenuta per interrogare gli eccentrici parenti di un patriarca morto durante le celebrazioni del suoo ottantacinquesimo compleanno.


Recensione

Con Cena con delitto – Knives Out, il regista e sceneggiatore Rian Johnson rispolvera con ironia il classico giallo aggiornandolo agli anni duemila, rendendolo appetibile ad un vasto pubblico e scegliendo un cast stellare: Daniel Craig, Chris Evans, Jaime Lee Curtis e Michael Shannon sono solo alcuni dei componenti della famiglia disfunzionale protagonista della pellicola. La formula scelta dal regista è quella del classico intrigo che rende omaggio alle opere immortali di Agatha Christie e che strizza l’occhio agli amanti delle serie tv cult come La signora in giallo.

Un film che muove le pedine a sua disposizione quasi come sul tabellone del Cluedo. La sceneggiatura della pellicola, che crea un sottotesto intrigante, ha un ritmo mozzafiato e trovate brillanti. I conflitti familiari esplodono la sera dell’ottantacinquesimo compleanno del famoso scrittore di noir Harlan Thrombey. Il giorno dopo, il romanziere, interpretato da Christopher Plummer, viene trovato morto nella sua lussuosa dimora. Ma mentre la polizia locale è convinta ad archiviare il caso per presunto suicidio, il sagace investigatore privato Benoit Blanc (Daniel Craig) riceve l’anonimo incarico di indagare sull’accaduto. La famiglia del defunto è numerosa e tutti, nessuno escluso, sono potenziali sospettati: ognuno di loro, infatti, avrebbe un motivo più che valido per eliminare Harlan Thrombey, uomo che l’esperienza e l’età hanno reso tanto lungimirante quanto sagace e pragmatico.

Tra interrogatori scanditi dai tasti di un pianoforte, coltelli più o meno affilati e performance sensazionali dal gusto teatrale, Johnson attraversa il confine della tradizione servendosi di un caso misterioso. Un labirinto intricato e ambiguo che si districa tra risate, azione e indagini. La struttura del giallo viene utilizzata dal regista per trascinare gli spettatori anche nel complicato mondo dei drammi umani. Per farlo, egli si serve di un punto di vista inedito, quello della vera sorpresa del film: il personaggio di Ana de Armas, l’infermiera Marta Cabrera. La fidata badante di Thrombey è una gran lavoratrice figlia di immigrati irregolari, e può essere considerata la persona più vicina all'uomo piùdi qualsiasi altro membro della famiglia. Benoit Blanc, tanto acuto quanto maldestro ispettore, la sceglierà come guida, attribuendole il soprannome di Watson. La pellicola intrattiene e coinvolge con i suoi continui colpi di scena lasciando lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.


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