Autore: Luca Peyron
Editore: San Paolo Edizioni, 2023
Pagine: 160
Genere: Saggi, Religione, Astronomia
Prezzo: € 15.00
Acquista: Libro
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Trama
Questo libro è un percorso straordinario: incrocia la luce che viene dal passato remoto della forma-zione cosmica e la luce che viene dal futuro, inaugurato dalla resurrezione di Cristo. Nell’intreccio di queste luci con gioia e docilità avviene un incontro di brillante bellezza, di fulgore naturale e soprannaturale. Infatti cercare il colore nel nero del cielo sopra di noi, anzi trovarlo ancora di più tanto più è nero, restituisce luci e colori di cui il nostro cuore e la nostra vita hanno un bisogno assoluto. Questo non è un libro scientifico, ma uno scienziato potrebbe scoprire quanto possa essere serio ciò che non è solo scienza. Questo non è un libro per astronomi, ma un astronomo potrebbe scoprire quanto possa essere preciso il suo rapporto con Dio. Questo non è un libro per credenti, ma un credente potrebbe scoprire quanto possa essere bello fare un po’ di scienza dal proprio balcone. Questo insomma, non è un libro per qualcuno in particolare, forse per questo può essere un libro per chiunque. Chiunque voglia aprire la finestra di casa e guardare in su, o la finestra del proprio cuore e guardarci davvero dentro.
Recensione
Il titolo di questo interessante saggio fa riferimento ad un'espressione utilizzata tra gli astrofili per indicare la serenità che viene provata quando si osserva il cielo ad occhio nudo o con strumentazione apposita, lontano dall'inquinamento luminoso.
In questo libro, l'autore, sacerdote della Diocesi di Torino e laureato in giurisprudenza, spiega al lettore come ha scoperto Gesù anche grazie alla bellezza del firmamento, osservando galassie e stelle. L'osservazione del cielo profondo diventa una esperienza di fede che la alimenta e la rinvigorisce.
Un saggio che riesce perfettamente a conciliare la luce che viene dal passato che racconta la formazione cosmica e la luce che viene dal futuro, con la resurrezione di Cristo. Un racconto che unisce l'umano e il soprannaturale.
La ricerca del nero del cielo cielo notturno diventa motivo per arricchire di luci e colori il nostro cuore e la nostra vita.
Un libro che è un grande viaggio tra pianeti, stelle, galassie e nebulose scrutate con occhio scientifico e ammirate con il fuoco delle fede nel cuore.
Questo è un saggio rivolto a tutti, chiaro e non religioso, ma anche un non credente, leggendolo, può scoprire quanto sia bello cadere estasiati davanti alla bellezza dell'Universo.
Un libro per le persone che amano guardare il cielo e trarre ispirazione dalla sua immensità o semplicemente aprire la finestra del proprio cuore per guardare nel profondo di sé stessi.
Alcune note su Luca Peyron
Luca Peyron è sacerdote della Diocesi di Torino dal 2007 dopo un’esperienza accademica e professionale nell’ambito del diritto industriale. Laureato in giurisprudenza e licenziato in teologia pastorale, vive il suo ministero soprattutto tra gli universitari e i giovani adulti andando in cerca di quei segni dei tempi che aiutino a ricucire lo strappo tra fede e scienza, tecnica ed esperienza di Cristo. Parroco in città, attualmente è anche direttore della Pastorale universitaria diocesana e regionale. Ha fondato e coordina il Servizio per l’apostolato digitale che è uno dei primi servizi a livello globale della Chiesa cattolica con il compito di riflettere, progettare e agire rispetto alla cultura digitale in una prospettiva di fede. Insegna teologia in diversi atenei italiani. È Faculty Fellow del Centro Nexa del Politecnico di Torino e membro del Consiglio scientifico dello Humane Technology Lab dell’Università Cattolica di Milano. Collabora con alcune riviste e testate tra cui Avvenire e The Huffington Post, soprattutto rispetto ai temi della trasformazione digitale. Ha scritto saggi e libri di spiritualità. Di tanto in tanto lo potete trovare sul tetto della parrocchia in compagnia di qualche universitario o famiglie con bambini in caccia di comete, stelle e pianeti.
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