Voto: 4/5
Autore: Laura Corsini
Editore: San Paolo Edizioni, 2021
Pagine: 384
Genere: Narrativa italiana, Narrativa moderna e contemporanea
Prezzo: € 22.00
Acquista: Libro
Trama
Firenze 1957. Hans-Joachim Staude è un pittore che da molti anni vive con la famiglia in una bella villa ai margini della città. Un giorno riceve una visita inaspettata: si tratta di Vero Besso, l'erede degli Einstein che, dopo la morte di Albert, sta inventariando le proprietà del fisico e di sua sorella Maja. Staude ha ricevuto in custodia, alla partenza di Maja per sfuggire alle persecuzioni razziali, poco prima dello scoppio della guerra, l'amato pianoforte Blüthner, dono del fratello per il suo cinquantesimo compleanno, e Besso è giunto a chiederne conto. Nell'accogliere l'ospite, Staude gli narra sin dal principio la storia di quell'incredibile strumento, che è al contempo la storia di un'epoca, della famiglia Einstein e anche la sua, di un giovane artista inquieto e insoddisfatto alla ricerca della propria identità. Ispirato a vicende vere, con personaggi reali, il romanzo si ammanta di fantasia trascinando il lettore nelle meraviglie di una Firenze che resiste all'orrore grazie alle note indimenticabili di immortali melodie.
Recensione
Albert Einstein, un pianoforte e la sorella Maja sono gli ingredienti di questo romanzo che prende in considerazione uno dei periodi più bui della Storia in Europa e in Italia, ovvero gli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Questo romanzo, che ha come protagonisti personaggi realmente esistiti, attraversa un periodo storico che vede l’affermarsi del nazismo e delle leggi razziali.
L’autrice, filologa appassionata di storia, con una scrittura semplice e ricca di dettagli, ha saputo descrivere la follia dell’odio che in quegli anni ha invaso il nostro Paese. Il racconto è ambientato a Firenze e ruota intorno a due persone: Hans-Joachin Staude, pittore che vive nel capoluogo toscano e Vero Besso, erede del fisico Albert Einstein.
L’artista Staude, il giorno della partenza da Firenze di Maja, riceve in consegna un magnifico pianoforte Bluthner a coda, che è stato donato alla donna per il suo cinquantesimo compleanno.
Un giorno del 1957, il pittore riceve la visita dell’uomo che deve inventare i beni del fisico di cui è venuto in possesso dopo la sua morte. Staude accoglie l’ospite che chiede informazioni riguardanti lo strumento ed, in quell’occasione, narra la storia del pianoforte che fa da filo conduttore alle vicissitudini della famiglia Einstein. L’uomo, nell’ascoltare il racconto, comprende che il posto più adatto per il prezioso strumento è quella casa, dove Maja ha voluto che rimanesse e dove si trova l’unica persona che riesce a comprenderne il significato e il valore. Besso è consapevole del valore economico e dell’importanza dello strumento dato che è appartenuto ad un grande fisico, ma realizza, nell’ascoltare la storia, che il suo valore non si limita solo a quello economico, ma anche sentimentale in quanto esso testimonia la vita di persone scomparse.
Un romanzo ispirato a fatti storici veri e personaggi reali che si miscela con la fantasia e porta il lettore nelle vie di Firenze durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, raccontando una storia triste che, per fortuna, riesce sopravvivere grazie alla forza della musica.
Alcune note su Laura Corsini
Laura Corsini, scrittrice di origini pesaresi, dopo la laurea in filologia greca presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna si trasferisce in Emilia dove si impegna con passione nella formazione dei giovani alla cittadinanza attiva e ai valori della nonviolenza. Grande appassionata di storia, di cinema francese e del suo velocipede, considera la scrittura non una passione ma uno stile di vita. Ha pubblicato negli anni numerosi romanzi, tra i più recenti si menzionano Non ho imparato a nuotare (2016), Il sentiero delle tarantole (2017), Il canto di Ecate. Come cambiò Bologna il 2 agosto 1980 (2019) e La bellezza del mondo. Il romanzo della vita di san Tommaso d'Aquino, uscito nel 2020 con San Paolo Edizioni.
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