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RECENSIONE: La penitenza (Eliza Clark)

Aggiornamento: 26 ott




Autore: Eliza Clark

Traduttore: Francesca Manfredi

Editore: Bollati Boringhieri, 2024

Pagine: 384

Genere: Narrativa straniera, Thriller

Prezzo: € 19.00 (cartaceo), € 12.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Sono passati quasi dieci anni da quando il brutale omicidio della sedicenne Joan Wilson – uccisa per vendetta da tre compagne di scuola – ha sconvolto la cittadina di Crow-on-Sea, e il giornalista Alec Z. Carelli pubblica ora il resoconto completo ed esaustivo di quanto è accaduto quella notte terribile, e di quali avvenimenti hanno portato all'atroce scomparsa di una ragazzina. Straordinaria, magistrale impresa di investigazione e ricerca, il libro di Carelli si basa su ore e ore di interviste a testimoni e familiari delle persone coinvolte, su una meticolosa ricerca storica e, soprattutto, sulla corrispondenza tra le responsabili dell'assassinio, inserendo a contrappunto alcuni stralci di podcast true crime che parlano della vicenda con tutt'altro piglio e approccio. Il risultato è un'avvincente fotografia di esistenze violate dalla tragedia e di una città incapace di venire a patti con l'accaduto. La domanda è: quanto di ciò che ci viene raccontato è accaduto davvero?


Recensione

Negli ultimi anni, il genere true crime è diventato onnipresente, attraverso podcast, televisione e libri. Anche questo volume rientra in questo genere. Esso si ispira ad un crudele crimine avvenuto in una notte del 2016 in cui tre adolescenti danno fuoco al bungalow dove hanno rinchiuso la compagna di scuola Joan Wilson che riesce a liberarsi e, nonostante le gravi ustioni, riesce a fare i nomi dei colpevoli. Purtroppo, la sedicenne muore di sepsi. Questo libro non mira a capire chi ha svolto l’omicidio in quanto già si sanno i colpevoli, ma cerca di comprenderne il movente.


A dar voce a questa terribile notizia, che ha sconvolto la cittadina di Crow-on-Sea, ci pensa anni dopo il giornalista Alec Z. Carelli pubblicando un libro in cui ricostruisce gli eventi drammatici di quella notte e ripercorrendo i mesi, le settimane e i giorni precedenti, per provare a capire ciò che è accaduto. Carelli, però, viene accusato di aver manipolato la verità, cambiando stralci di conversazioni e dando in pasto alla stampa documenti privati con la conseguenza che, il libro, uscito nel 2022, viene poco dopo ritirato. 


Il lettore può finalmente stringere fra le proprie mani il testo incriminato cercando di capire se esso sia reale o meno. Bastano poche pagine per comprendere che questo dilemma passa in secondo piano. Questo volume, a prescindere dalla sua veridicità, mette in luce una storia estremamente potente, che ragiona su tantissimi nodi problematici della nostra società. Esso porta a riflettere su temi caldi quali gli effetti che l'emarginazione e il bullismo a scuola possano provocare.


Dopo la potenza delle prime pagine, rappresentata dal crimine efferato che il lettore più sensibile fatica a togliersi dalla mente, questo libro si trasforma in una raccolta di documenti di vario genere: pagine più narrative si alternano a post su internet, pagine di diario, battute di un podcast sul true crime, confessioni delle colpevoli, testimonianze della gente del posto, ecc… Si osserva la ricerca disperata di approvazione e di un seguito, che sia online oppure offline, e si lascia che a parlare siano pagine scritte su blog, stralci di chat, nonché testimonianze lasciate dalle protagoniste. Il web risulta onnipresente, ma anche fenomeni come il recente successo di podcast di true crime finiscono sotto gli occhi dei lettori. Gusto per il macabro, per il doppiofondo dell'animo umano, ricerca di particolari morbosi sono molto frequenti tra gli adolescenti. Questi quanto possono influenzare il modo di pensare o di agire? A parlarci anche di ciò e di molto altro sono proprio le colpevoli, su cui si indaga una alla volta. La suspense sta tutta nel voler capire quali ragioni le hanno spinte a gesti tanto estremi, quale odio verso Joan o quale altra motivazione ha portato a un omicidio.

 

Ciò che emerge chiaramente è la solitudine; l'incomunicabilità non sono con gli adulti, ma anche tra amiche; l'incertezza del proprio orientamento sessuale; la ricerca spasmodica di approvazione e di ammirazione.


Una lettura avvincente ambientata in un fittizio paese di mare del nord dell’Inghilterra in cui non ci si può fidare di niente e di nessuno e dove persino le mani della ragazza uccisa non sono pulite.


Un romanzo che consiglio a tutti gli appassionati di true crime che vogliono leggere una storia che mette in luce le tante ombre che caratterizzano le protagoniste. Una lettura che non offre risposte confortanti.


 

Alcune note su Eliza Clark

Eliza Clark, nata a Newcastle, vive a Londra. Il suo romanzo d’esordio, Boy Parts (2020), è stato romanzo dell’anno per la catena di librerie Blackwell’s, ed è stato adattato per il teatro e portato in scena al Soho Theatre di Londra. Nel 2022 è stata finalista del Women’s Prize Future Awards e nel 2023 nominata dalla rivista «Granta» tra i Best of Young British Novelists. La rivista «Forbes» l’ha inclusa tra i «30 under 30», i trenta più influenti profili della «nuova frontiera dello storytelling» sotto i trent’anni.


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