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RECENSIONE: La ragazzina ragno (Letizia Vicidomini)

Aggiornamento: 17 ott 2021



Voto: 5/5

Autore: Letizia Vicidomini

Editore: Ugo Mursia Editore, 2021

Pagine: 312

Genere: Narrativa italiana, Thriller

Prezzo: € 17.00 (cartaceo), € 9.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

C’è una ragazzina che domina il suo mondo domestico come una sovrana dispotica: ordina e stabilisce regole, impone il proprio volere, allunga le zampe come un ragno al centro di una delicatissima ragnatela. Gestisce qualcosa di troppo grande per lei. E viene uccisa, per questo. C’è un ragazzo muto, che però ascolta e vede quello che accade intorno a lui: a volte troppo, e questo potrebbe costargli molto. C’è una famiglia disgregata, fatta da individui soli, compressi nel proprio piccolo universo di minuscoli piaceri e grette soddisfazioni. C’è una donna che sente forte la necessità di correre in aiuto di chi ha bisogno, che chiama a sé un anziano commissario in pensione affinché insieme possano spiegare una morte iniqua. C’è tanto da capire di una giovane vita spezzata. Più complessa, più adulta, più sporca di quanto dovesse essere alla sua età. Ingiusta. Come la vita sa essere, a volte.


Recensione

L'adolescenza è sempre una fase impervia costellato da incertezze, non si è ancora adulti, ma neppure bambini, una transizione fisica e psicologica che spesso destabilizza; gli adolescenti devono affrontare un mondo ricco di complessità e contraddizioni e la visione si può deformare davanti all’opportunità di crescere più in fretta. L'autrice, in questo avvincente thriller, affronta il delicato equilibrio che divide adulti e bambini. Una lettura che giunge a stanarci dalle nostre comode poltrone per rappresentare i dubbi, gli sbagli e le ossessioni dei giovani del nostro tempo. Questo è un romanzo fatto di giovani e intorno a loro ci sono gli adulti, pronti a difenderli, a giustificarli e a farsi persino tiranneggiare.

Maya Musella, dal nome importante e suggestivo scelto dalla madre Assia è dispotica, capricciosa, viziata, ma sensuale e di una bellezza angelica; in netta opposizione al suo carattere, detiene l’assoluto potere in famiglia e fuori dalle mura domestiche, attira a sé le sue vittime imprigionandole nella sua tela, intessuta di inganni e minacce. Maya nonostante la giovane età gestisce un giro oscuro che la porterà alla morte.

Genitori assenti e ciechi davanti al potere indiscusso della giovane che si trova a pagare il silenzio del fratello, incapace di fare il duro e rinchiuso in un mondo di videogiochi dove può, per un attimo, essere qualcun altro. Un ambiente domestico dove la supremazia della ragazzina ragno trova terreno fertile.

La mote fa risvegliare molti. C'è chi piange, chi si dispera. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche e si mette a scavare. Cerca la verità e la trova, in un angolo impensabile, proprio dove nessuno avrebbe creduto.

Oltre ad essere un ottimo thriller, questo libro è anche un ritratto crudo e impietoso della nostra società, in cui spesso si sceglie di non vedere ciò che crea dolore. Nel libro il coraggio di alzare lo sguardo, di vedere l'autenticità della realtà avviene grazie a due normalissime persone, un anziano ex poliziotte e una donna in crisi. Da loro bisogna prendere esempio e rendere l'azione di fermarsi ad osservare la verità non come un atto di coraggio, ma come un normale comportamento per consigliare e guidare.

Una storia che coinvolge e stupisce che non posso far altro che consigliare.


Alcune note su Letizia Vicidomini

Letizia Vicidomini è nata a Nocera Inferiore (Salerno) nel 1964 e lavora a Napoli. Speaker radiofonica (RTL 102.5, Kiss Kiss, Radio Marte) e attrice, ha pubblicato La poltrona di seta rossa (2014), Nero. Diario di una ballerina (2015), Notte in bianco (2017), Lei era nessuno (2019), Il segreto di Lazzaro (2021). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti ed è stata più volte segnalata nei principali concorsi letterari di genere, fra cui Giallo Garda e Garfagnana in Giallo.



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