top of page
Immagine del redattoreDalla carta allo schermo

RECENSIONE: La società segreta dei salvaparole (Enrico Galiano)




Autore: Enrico Galiano

Editore: Salani, 2022

Pagine: 400

Genere: Narrativa italiana, Narrativa per ragazzi

Prezzo: € 15.90 (cartaceo), € 9.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Quando le parole iniziano a sparire, Samu pensa che in fondo non sia poi un gran problema. Meno parole significa meno cose da studiare e finché spariscono parole come marmitta o iconoclasta per lui va benissimo! Ma cosa succederebbe se ad andarsene fossero parole come marmellata, vacanze, amicizia, amore? Samu potrebbe perdere il suo migliore amico Nico, e CERTAMENTE dovrebbe dire addio a ogni speranza di conquistare Rachele, la ragazza dai capelli corvini e i calzini spaiati che gli fa battere forte il cuore. No, è un rischio che Samu non può correre. È per questo che sceglie di diventare un Salvaparole. Ed è per questo che, con l'aiuto di una banda alquanto sgangherata, si lancerà a capofitto in un'avventura fatta di missioni clandestine, messaggi in codice e misteriosi rapimenti.


Recensione

Se le parole scomparissero dal mondo come si vivrebbe? In quali modi descriveremmo l'amore, l'amicizia, i sentimenti e tutte le cose belle che ci circondano? Proprio questo è l'esperimento che ha voluto mettere in campo l'autore scrivendo questo curioso romanzo.


Samu, il protagonista di questa storia, è un ragazzino delle medie. Impacciato, solitario, con un mondo dentro che fatica ad esprimere. Vive nel suo mondo, quello costellato dai suoi amici Talpa e Nico, e da una ragazza che porta la luce nella sua vita: Rachele. Ma, si sa, conquistare l'amore della propria vita è sempre difficile. Ammesso che, a quell'età, si sappia davvero cosa sia l'amore. Ecco che, però, un bel giorno la diversità inizia a farsi sentire in modo prepotente. Il giorno in cui iniziano a scomparire le prime parole. Al principio Samu non pensa che questo sia un grande problema, del resto ci sono parole così indimenticabili e usate, ma quando iniziano a sparire parole più importanti come farfalla, che si riferisce a qualcosa di meraviglioso, oppure arcobaleno che descrive tutta la bellezza dei colori dopo la tempesta la cosa diventa seria. La situazione inizia a peggiorare di giorno in giorno e urge un l'aiuto di chi quelle parole ancora le ricorda. Samu è uno di quelli che vengono definiti ricordaparole: rare persone che sono ancora in grado di ricordare quelle parole scomparse nel nulla. Con il genio di una vecchia professoressa, Nonnasquì, viene creata La Società Segreta dei Salvaparole. Con tanto di regole e firma per sigillare il tutto, la società inizia a dare vita al suo operato, ma il pericolo è sempre dietro l'angolo.


Samu si addentra nel male e nei pericoli, scoprendo un coraggio a lui sconosciuto: il coraggio di chi sa quali sono i propri obiettivi, di chi sta per salvare il mondo. Le parole non costellano soltanto la nostra vita, non sono una sfumatura di quello che potremmo fare a meno di dire. Sono la nostra vita, costruiscono il nostro mondo e ci immergono in una sfera motivazionale che dà forma ai nostri sogni. Quando scompaiono, ci ritroviamo tutti avvolti in una grande nuvola grigia: non esistono più colori, non esistono più emozioni; diventiamo degli automi sempre più arrabbiati e sempre meno felici, suscettibili anche alla minima provocazione.


L'autore esordisce nella narrativa per ragazzi con un romanzo curioso sulle parole e sul loro potere.


La storia presenta parole che sono ormai desuete per farci capire che è qualcosa che è già avvenuto già in passato, ecco perché l'umanità ha bisogno della Società Segreta dei Salvaparole e di salvaparole come Samu; qualcuno che ricorda tutte le parole anche se queste vengono cancellate e quindi ha un potere davvero inestimabile perché ricordare le parole significa ricordare la loro bellezza. Quando scompaiono parole complesse questo poco importa, ma se a sparire sono belle parole allora tutto cambia.


Con una storia avvincente, da leggere tutta d'un fiato, Samu e l'autore ci ricordano che esistiamo perché, con noi, esistono anche le parole. Esse descrivono la nostra esistenza. Come sostiene Nonnasqui, nelle parole ci è tutto ciò che si sta cercando.


 

Alcune note su Enrico Galiano

Enrico Galiano è nato a Pordenone nel 1977. Insegnante in una scuola di periferia, ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it. Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per il mondo con uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore.



Commentaires


bottom of page