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RECENSIONE: Le notti bianche (Andrea Laprovitera, Carlo Rispoli)




Autore: Andrea Laprovitera, Carlo Rispoli

Editore: NPE, 2022

Pagine: 80

Genere: Graphic novels, Letteratura

Prezzo: € 16.90

Acquista: Libro


 

Trama

'Un sognatore, nella magia vagamente inquieta delle nordiche notti bianche, isolato dalla realtà e da qualsiasi rapporto di amicizia, incontra una ragazza durante una passeggiata notturna. Comincia così la sua "educazione sentimentale", che risveglierà in lui emozioni tanto potenti quanto da tempo dimenticate.


Recensione

Questo libro è l’adattamento del famoso romanzo omonimo di Fedor Dostoevskij, tra i maggiori esponenti della letteratura russa.


Il libero adattamento è sceneggiato da Andrea Laprovitera e disegnato da Carlo Rispoli. Laprovitera non è nuovo ad adattamenti di grandissimi classici della letteratura: si è cimentato con Il vecchio e il mare di Hemingway e La linea d’ombra di Conrad, grandi romanzi che avevano il vantaggio, per un adattamento fumettistico, di avere una buona dose di avventura, che si presta bene alla resa visuale


In questi precedenti volumi, Laprovitera ha condotto l’adattamento che molta fedeltà, in questo caso, invece, si concentra molto sulla psicologia dei personaggi. Ciò molto probabilmente è dovuto al fatto che si tratta più di un’opera sentimentale che di avventura.


Si tratta, comunque, di una trasposizione pienamente riuscita. Ciò grazie al buon equilibrio sviluppato dai testi di Laprovitera con il segno di Rispoli, che pare particolarmente attento alla resa psicologica dell’espressione dei personaggi e, soprattutto, alla resa degli ambienti di Pietroburgo, colta nella meraviglia delle sue “notti bianche” (quando il sole non tramonta mai del tutto, e la città è in una sospensione rarissima e sognante) tramite le numerose e accurate scene di paesaggio.


Il segno di Rispoli è sintetico, benché realistico, e l’uso dell’acquerello per tratteggiare con una certa finezza volti e atteggiamenti dei due protagonisti è perfetto a rendere la seduzione delle notti bianche, con questa innaturale luminosità notturna.


Un’opera che appare molto adatta ai tempi che viviamo perché, come scrive Laprovitera nell’introduzione, racconta, tra le altre cose, la solitudine e l’alienazione.


Una bella graphic novel che può essere utilizzata anche a scuola per introdurre una delle opere più importanti dell’autore russo.


 

Alcune note su Andrea Laprovitera

Andrea Laprovitera nasce a Orvieto il 10.09.1971 ed è sceneggiatore e autore di fumetti. La sua prima pubblicazione è un fumetto di 32 tavole di genere fantascientifico dal titolo Lost Paradise (uscito prima a puntate sulla rivista «Cronaca Comics») per conto dell’Associazione Culturale Alex Raymond (2008).

Successivamente pubblica il romanzo grafico Il Maestro per le edizioni Tunué (2008): sempre con la casa editrice Tunué pubblica anche i graphic novel Quartieri (2010) e L’uomo che sfidò le stelle (2011), biopic dedicato ad Augusto Imperiali. L’anno successivo pubblica un albo a fumetti per ragazzi con la casa editrice francese Edition Clair de Lune dal titolo Sonny & Sambo (2009), poi tradotto in italiano dalla casa editrice Uchronia qualche anno dopo, nel 2013.

Con Rizzoli-Lizard, nel 2010, pubblica il romanzo grafico Il Treno. Nel 2012 con la Kappa Edizioni pubblica il romanzo grafico Che notte quella notte – una vita swing, biografia romanzata del cantautore e attore italiano Fred Buscaglione.

Nel 2014 ritorna ad un suo vecchio amore: la narrativa per ragazzi, pubblicando un romanzo breve con la casa editrice Librosì edizioni. Nel 2015 viene pubblicato il romanzo breve Il Treno per la Algra editore.

Nel 2016 pubblica con Edizioni NPE Il vecchio e il mare, adattamento grafico dell’omonimo romanzo di Hemingway con i disegni di Ludovico Lo Cascio. L’anno successivo realizza la trasposizione a fumetti del romanzo di Conrad La linea d’ombra con la casa editrice Kleiner Flug. Con Shockdom invece pubblica il fumetto per ragazzi Flop e Morgana (2018). Sempre nel 2018 pubblica per Becco Giallo la biografia Bartali, dedicata alla leggenda del ciclismo italiano.

Finalista al Premio Boscarato nella sezione “Miglior sceneggiatore italiano” nel 2009 e nel 2013, attualmente è al lavoro su alcuni volumi di prossima pubblicazione per Becco Giallo, Kleiner Flug ed Edizioni Segni d’Autore. Fa parte stabilmente della redazione della rivista letteraria «Mastro Pulce».


Alcune note su Carlo Rispoli

Laureato in medicina veterinaria, nel 2000 frequenta i corsi alla “Joe Kubert” School of Cartoon and Graphic Art a Dover (New Jersey). Dal 2004 collabora come disegnatore con la casa editrice Tecniche nuove di Milano e tiene alcuni corsi presso la scuola di fumetto e il liceo artistico di Grosseto.

Per alcuni anni ha collaborato con Kevin Grevioux su alcuni progetti di genere noir, pulp e western. Ha realizzato la trilogia di Treasure Island, basata sull’omonima opera di Robert Louis Stevenson, in collaborazione con Manuel Pace, pubblicata da Segni d’Autore dal 2012 al 2013. Nel 2013 realizza Sangue sul Lago Otsego su sceneggiatura di Carlo Bazan.

Sempre per Segni d’Autore ha realizzato La coccarda rossa 1861 (2014), scritto da Mauro Mercuri e Carlo Bazan, e il suo seguito La disfatta dei cavalieri grigi (2017).


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