top of page

RECENSIONE: Morgan e l'orologio senza tempo (Silvia Roccuzzo)

Aggiornamento: 15 mar 2021



Voto: 4.5/5

Autore: Silvia Roccuzzo

Editore: Gruppo Albatros, 2019

Pagine: 456

Genere: Narrativa italiana, Fantasy

Prezzo: € 17.50 (cartaceo), € 9.48 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Morgan è un giovane capitano che vive la sua vita all'insegna della pirateria, con la sua fedele ciurma sempre al seguito. Avidità, vanità e presunzione sono tra le sue doti migliori, ne dispensa a profusione mescolandole a una forte ironia e sprezzo del pericolo; nulla di strano, trattandosi di un pirata, peccato che Morgan sia una affascinante piratessa! Un giorno una serie di inspiegabili eventi segnerà il preludio di un'avventura che la porterà a scoprire il suo passato, nonché a segnare il futuro e le sorti della terra in cui vive. Tra inseguimenti, battaglie, inganni e colpi di magia, il capitano e i suoi compagni diventeranno i custodi di un segreto molto antico e di un preziosissimo monile: un misterioso e minuscolo orologio da taschino, le cui lancette stanno ferme sulle dodici esatte...


Recensione

Parto subito dicendo che il genere l’autrice esordisce con il botto. In questo romanzo ci sono tutti gli elementi di una storia avvincente e completa. Le pagine scorrono uno dietro l’altra senza mai annoiare.

L’inizio del racconto è avvolto dal mistero, Morgan fa uno strano sogno che sembra un incrocio tra un incubo e una premonizione, in seguito si sveglia e tutto prosegue nella norma sulla sua nave. Ebbene sì, lei è un pirata, più precisamente il capitano della nave Queen Morgan. Sempre alla ricerca di tesori, passa la sua vita all’insegna dell’avventura lamentandosi in continuazione e dando ordini a destra e a manca. La sua esistenza e quella della sua ciurma viene però sconvolta quando cominciano ad accadere fatti strani. Segreti antichi si nascondono tra leggenda e realtà e tutti sono connessi ad un misterioso orologio da taschino in grado di controllare il tempo che il capitano e i suoi amici cercano di difendere ad ogni costo da un perfido nemico.

I primi capitoli risultano scoppiettanti. Assistiamo ad inseguimenti e duelli a terra e via mare e a momenti, molto graditi, di ilarità.

Molto apprezzato l’intreccio e il modo di gestire la linea temporale. L’autrice riesce a gestire il tutto con maestria realizzando un crescendo narrativo che culmina nell’inaspettato finale che sorprende il lettore.

I personaggi del racconto sono diversi, unici e speciali. Ognuno di loro è caratterizzato alla perfezione e non sono descritti come eroi. Semplicemente sono persone che si ritrovano coinvolte in un situazione più grande di loro. Destinati a salvare Assia da un terribile avversario, fanno del loro meglio per essere all’altezza del compito cercando di restare sempre fedeli a loro stessi e ai loro princìpi.

Molto interessanti i dialoghi che risultano veritieri e impreziosiscono l’intero racconto.

L’ambientazione risulta un ibrido tra il fantasy classico, lo steampunk e il genere piratesco. Infatti troviamo magia, foreste incantante, sortilegi, ma anche residui di tecnologia di un lontano passato.

Una libro che consiglio a chi vuole leggere una storia fantasy/piratesca coinvolgente sulla scoperta di se stessi e sul valore dell’amicizia in cui il vero protagonista e il tempo tiranno.


 

Alcune note su Silvia Roccuzzo

Silvia Roccuzzo, ventinovenne studentessa di ingegneria robotica all’Università di Pisa, ha lavorato al suo primo romanzo per ben 16 anni. Qualche tempo fa è arrivata la tanto attesa lettera di un editore entusiasta e lo scorso dicembre Morgan e l’orologio senza tempo è finalmente uscito dal cassetto.


bottom of page