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RECENSIONE: Piccole dosi di felicità (Siri Østli)


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Autore: Siri Østli

Traduttore: Giulia Pillon

Editore: Garzanti, 2025

Pagine: 336

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea

Prezzo: € 18.60 (cartaceo), € 13.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook



Trama

Ogni mattina Kristi si sveglia in attesa dell'inaspettato. Non ha paura del cambiamento, anzi, la sua filosofia è abbracciare tutto ciò che la vita le dona. Ne è talmente convinta che prova a trasmettere il messaggio anche ai clienti del suo negozio. Ma non è stato sempre così. Quando Kristi era solo una ragazza, è rimasta incinta della figlia Iben e ha dovuto prendere le distanze dalla famiglia per costruirsi un futuro in città. Era sola e spaventata. Eppure, la sorpresa che le ha sconvolto la vita le ha insegnato ad assaporare i piccoli momenti di quotidiana felicità. Ma il presente le riserva anche qualche sgambetto. E, questo dicembre, Kristi deve affrontare una sfida in apparenza insuperabile. Come se non bastasse, la famiglia non l'apprezza, il suo fidanzato è distante e Iben, ormai adolescente, è decisa a scoprire chi è suo padre. Dopo tanti anni, Kristi sente il suo mondo vacillare. Eppure, sta per accaderle un miracolo. Non uno di quei miracoli dei film che magicamente risolvono i problemi. Uno di quelli veri, realizzati dalle persone che sanno amare e che distribuiscono gentilezze senza chiedere nulla in cambio. È proprio in quei momenti che Kristi si ricorda che l'inaspettato è da abbracciare, ma che è più facile affrontarlo stringendo la mano di chi ci sta vicino.


Recensione

Ci sono libri che non cercano di sconvolgerti con grandi colpi di scena, ma che riescono comunque a lasciarti un segno profondo, come una carezza che arriva all’improvviso. Questo è uno di quei romanzi che parlano piano, ma dritto al cuore.


La protagonista, Kristi, vive in una piccola cittadina norvegese. Ha una figlia, Iben, avuta da ragazza, e un compagno che sembra ormai distante. Gestisce un negozio di articoli da regalo, un posto fatto di colori, oggetti semplici e persone che entrano e raccontano frammenti della loro vita. È una donna che si è costruita da sola, dopo anni difficili, e che ha imparato a non aspettarsi troppo dal mondo. Ma la vita, si sa, arriva sempre con i suoi imprevisti. Quando Iben, ormai adolescente, comincia a chiedere del padre che non ha mai conosciuto, Kristi è costretta a fare i conti con un passato che credeva di aver archiviato. E proprio da quella crepa, da quella domanda innocente e dolorosa, si riapre tutto.


Siri Østli racconta questa storia con un tono intimo e delicato. Non ci sono grandi drammi o colpi di scena, ma piccoli movimenti dell’animo: un incontro inatteso, un silenzio che pesa, un gesto gentile che cambia la giornata. È un romanzo che vive di dettagli, una tazza di caffè, una lettera, una risata improvvisa e che costruisce la felicità come qualcosa di minuscolo ma reale. Le “piccole dosi” del titolo non sono un compromesso, ma un invito a riconoscere la bellezza delle cose imperfette, a non rimandare la gioia.


C’è anche una forte dimensione familiare: il rapporto madre-figlia, con tutte le incomprensioni e le tenerezze del caso, è reso con grande sincerità. Kristi non è una madre perfetta, ma è autentica; e Iben, nella sua ostinazione e nella sua curiosità, diventa specchio e motore del cambiamento. Attorno a loro ruotano figure secondarie: il compagno disattento, la famiglia d’origine da cui Kristi è stata esclusa e le persone del quartiere che aggiungono colore e umanità al racconto.


Lo stile dell'autrice è semplice, ma pieno di grazia. La scrittura scorre con un ritmo quieto, quasi domestico, ma mai banale. La traduzione riesce a mantenere quella leggerezza nordica che fa sembrare tutto un po’ sospeso tra malinconia e calore.


Questo romanzo è, in fondo, una storia di rinascita. Non gridata, non spettacolare, ma quotidiana. È il racconto di come si può ritrovare sé stessi tra le crepe della vita, imparando che la felicità non è un traguardo, ma un gesto da ripetere ogni giorno. Un romanzo che non promette miracoli, ma ricorda che anche il più piccolo cambiamento può essere il primo passo verso la luce.


Si tratta di una lettura che consiglio a chi ama i romanzi intimi, dove la vita vera entra in punta di piedi. Perfetto per chi, tra un giorno e l’altro, sente il bisogno di rallentare e ritrovare un po’ di calore. Non cambierà la vita, forse, ma potrebbe ricordare quanto sia preziosa, anche nelle sue piccole dosi.



Alcune note su Siri Østli

Siri Østli è laureata in letteratura francese e russa, e in psicologia. Autrice e giornalista pluripremiata in patria, vive a Oslo con il marito e cinque figlie.


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