top of page

RECENSIONE: Un giorno sì un altro no (Isa Grassano)

Aggiornamento: 30 gen 2022




Autore: Isa Grassano

Editore: Giraldi Editore, 2020

Pagine: 358

Genere: Narrativa italiana, Narrativa rosa

Prezzo: € 15.90 (cartaceo), € 8.49 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Solleticata da un oroscopo in cui di solito non crede, Arabella si muove alla ricerca della felicità. Imbranata e disillusa dall'amore, con un impiego che più "nero" non si può, scrive necrologie, si lascia condizionare dalle previsioni astrali dal giorno in cui casualmente incontra Ludovico. Ludo per gli amici, Ludo come gioco (ludus) che può anche fare male. Ludo enigmatico, schivo e riservato, di cui si sa poco o nulla. E tuttavia, il suo essere affascinante disorienta Arabella che si abbandona al sogno, all'evasione, al piacere e alla voglia di barattare il sempreepersempre con il perora. Così tra il tempo speso a consultare il calendario astrologico e a fare i conti con un passato che qua e là riemerge, Arabella impara che ci sono "giorni sì e giorni no" ma anche che ci sono cose che i pianeti non possono svelare.


Recensione

Chi sul finire dell’anno non consulta l’oroscopo sperando che quello nuovo prenda una svolta? Lo fa anche Arabella, donna imbranata e sgraziata, disillusa nei sentimenti che non crede nell’oroscopo, ma che decide di lasciare una porta aperto visto le previsioni positive. Le previsioni di giorni felici sembrano realizzarsi quando, la protagonista, ad un vernissage di una mostra fotografica incontra Ludovico, Ludo per gli amici. Un uomo schivo e riservato, di cui si sa poco o nulla, complicato ma incredibilmente attraente, con un forte magnetismo nelle mani. Ed è subito attrazione, un fulmine a ciel sereno che lascia libera l’immaginazione erotica, che man mano si trasforma in scene di sesso passionale e intenso. Arabella, forte dell’incontro inaspettato con Ludovico, si affida al transito dei Pianeti come fosse una scienza e ne diventa dipendente.


Il romanzo d’esordio della giornalista e blogger è una commedia romantica che si legge tutto d’un fiato in quanto la storia ha un ritmo veloce e incalzante; ricca di pensieri, emozioni e gesti che accomunano tante persone a cominciare da quello semplice di andare a leggere il nostro oroscopo appena ci troviamo con un quotidiano o una rivista in mano.

Il libro emoziona, racconta relazioni labirintiche, ricordi del passato, voglia di amare e di abbandonarsi. A tutto ciò si aggiunge il senso dell’appartenenza di sé al tempo che scorre e l’invito a non sprecare nemmeno un momento. Vi sono, però, anche le delusioni, le frasi non dette, gli interrogativi senza risposte, i silenzi.


Una storia romantica che non ha paura di parlare al cuore, ma allo stesso tempo si porta dietro riflessioni che riguardano i lutti, il dolore altrui e le attese. Il tutto impreziosito da un colpo di scena finale che spiazza il lettore.

I personaggi si muovono sullo scenario di una Roma incantevole, ma non mancano excursus in Abruzzo, Basilicata, Puglia fino New York.


Ogni capitolo si apre con i versi di una canzone e si chiude con un proverbio che l’autrice ha raccolto nei suoi viaggi di lavoro in giro per il mondo.


Alla fine resta la certezza che nella vita ci sono giorni sì e giorno no, ma con la speranza, in modo particolare in questo periodo, di tornare ad abbracciarsi in quanto ci sono parole che solo gli abbracci sanno dire.


 

Alcune note su Isa Grassano

Isa Grassano è giornalista free lance, iscritta all’albo dei Professionisti, da diversi anni collabora con le principali testate italiane di turismo ed enogastronomia (I Viaggi di Repubblica, Vie del Gusto) oltre a riviste femminili e specializzate (Elle, Tu, Cucina Naturale).

Cura la comunicazione e le pubbliche relazioni per Apt, Comuni, Associazioni e enti privati. Organizza educational tour per giornalisti.

Realizza, in collaborazione con Hippo Productions, documentari turistici e d’attualità.

Nel 2011 pubblica, con Newton Compton (collana 101) una guida alle "101 cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia almeno una volta nella vita".


bottom of page