Autore: Jennifer Hillier
Traduttore: Giuseppe Marano
Editore: Fazi Editore, 2022
Pagine: 376
Genere: Narrativa straniera, Thriller
Prezzo: € 18.50 (cartaceo), € 10.99 (ebook)
Trama
La sedicenne Angela Wong, una delle ragazze più popolari della scuola, scompare senza lasciare traccia. Quattordici anni dopo, il mistero è ancora insoluto: nessuno ha mai sospettato il coinvolgimento di quella che al tempo era la sua migliore amica, Georgina Shaw, oggi donna in carriera. Di certo non Kaiser Brody, all’epoca amico di entrambe. Ma quando i resti di Angela vengono ritrovati nei boschi vicino alla vecchia casa di Georgina, Kaiser, che nel frattempo è diventato ispettore, scopre la verità: la ragazza è stata assassinata da Calvin James, lo stesso che ha ucciso almeno altre tre donne. Per le autorità, Calvin è un serial killer. Ma per Georgina è tutt’altra cosa: al liceo, lui è stato il suo primo amore.
Da quattordici anni Georgina sa cosa è successo e non l’ha mai detto a nessuno. Per quattordici anni ha mantenuto il segreto. E ora che spuntano altre vittime uccise con lo stesso modus operandi di Angela Wong, il passato torna prepotentemente a galla. Fino a che punto ci si può spingere per seppellire i propri segreti e nascondere il proprio dolore? Per quanto tempo si può convivere con la menzogna?
Candore e perversione, ossessione e gelosia: il fascino torbido delle doppie vite degli adolescenti di provincia è protagonista in questo avvincente thriller psicologico, premiato agli ITW Thriller Awards e in corso di pubblicazione in tredici paesi, firmato da una delle giovani autrici di genere più in vista nel panorama internazionale.
Recensione
In questo romanzo il lettore può trovare molta adrenalina, ma anche diverse pause di riflessione.
Tutto ruota intorno alla scarcerazione di Geo, la protagonista, una ragazza che ha scontato diversi anni in prigione per aver taciuto di fronte allo stupro e all’omicidio della sua migliore amica, Angela, la più sensuale delle cheerleader della scuola, e per aver aiutato l’assassino, ovvero il suo fidanzato Calvin, a occultarne il cadavere, senza avere mai il coraggio di denunciare l’accaduto alla polizia. Le omissioni di Geo, però, le si ritorceranno contro, tra verità inconfessabili, scoperte imprevedibili e prese di coscienza agghiaccianti. Un thriller che potrebbe assomigliare a molti altri, ma vi è un elemento che lo differenziano. Il libro sembra essere l’ibridazione di due sottogeneri come il romanzo di suspense e il thriller psicologico e pure la sovrapposizione, attraverso due piani narrativi separati cronologicamente, della ricostruzione del terribile delitto e del racconto della vita in carcere.
L’autrice pare divertirsi a seminare qua e là indizi che, nel finale, rappresenteranno un quadro d’insieme più nitido. Non mancano le scene forti in cui si avverte quasi il gusto del macabro da parte dell’autrice.
In lettore può trovare anche tematiche legate all’attualità. La violenza come strumento di controllo individuale, la superficialità e il perbenismo di certi ambienti scolastici, l’aborto e la fragilità dei rapporti di coppia, l’isolamento di chi non si sente rappresentato dai modelli sociali imperanti. Non va dimenticata poi la tematica dello stupro. Si può riassumere l’intera storia come un affresco della giovinezza che non conosce il senso del peccato e una critica aspra ad una società che non è capace ad inserire chi ha sbagliato.
Una storia che, per quanto mi riguarda, in alcuni punti perde intensità, ma che consiglio a tutto gli amanti dei thriller forti ed intensi che non timore di scontrarsi con tematiche come le vite spezzate, gli amori dannati e i sogni traditi.
Alcune note su Jennifer Hillier
Jennifer Hillier nata e cresciuta a Toronto, ha vissuto per anni nei dintorni di Seattle per poi tornare in Canada con suo marito e suo figlio. È autrice di diversi thriller psicologici di grande successo. Con Cuori in trappola arriva per la prima volta nelle librerie italiane.
Comments