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RECENSIONE: L'umanità degli animali da compagnia (Silvano Vinceti)


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Autore: Silvano Vinceti

Editore: Armando Editore, 2025

Pagine: 158

Genere: Saggi, Animali domestici

Prezzo: € 14.00

Acquista: Libro



Trama

Il libro pone al centro gli innumerevoli benefici psicologici, esistenziali, terapeutici, sociali e sanitari degli animali da affezione. Una nuova centralità, che partendo dalla parte degli animali affronta a 360° gradi la loro umanità. Una pubblicazione su basi storiche e scientifiche condita con un diretto vissuto con gli animali. Arricchito da ampie ricerche scientifiche sui loro benefici, del rapporto con la filosofia, la storia e l’arte per sfociare nella proposta di una nuova cultura sul rapporto dell’uomo con gli animali da compagnia.


Recensione

Ci sono libri che informano, libri che emozionano e libri che, pur parlando di un tema familiare, riescono a rivelarci qualcosa di noi stessi. Questo appartiene a quest’ultima categoria: un saggio che non si limita a descrivere il legame tra esseri umani e animali domestici, ma ne scandaglia la profondità, le zone d’ombra, la bellezza inattesa, la dimensione trasformativa.


Fin dalle prime pagine è evidente che Vinceti non scrive da semplice osservatore: scrive da persona che ha vissuto gli animali, che li ha ascoltati, che li ha lasciati entrare nella propria vita non come presenze “ornamentali”, ma come interlocutori affettivi capaci di modellare abitudini, pensieri e sensibilità. L’autore parte da un presupposto semplice ma rivoluzionario: gli animali possiedono una forma di umanità. Non un’umanità biologica, ovviamente, ma un’umanità relazionale, affettiva, capace di esprimersi attraverso linguaggi che spesso comprendiamo più con il cuore che con la ragione.


Nelle pagine del libro si intrecciano tre livelli: quello storico-scientifico, quello filosofico-etico e quello personale. Ed è proprio la presenza costante della dimensione biografica che rende il testo vivo, vibrante, lontano dalla sterilità di tanti saggi divulgativi. L'autore racconta episodi di convivenza quotidiana, ricordi legati a momenti di difficoltà, attimi di intesa profonda con animali che, a modo loro, sanno esserci più di molti esseri umani. Sono testimonianze che danno carne e verità a ciò che altrimenti resterebbe solo teoria.


Tra gli aspetti più riusciti del saggio c’è l’attenzione ai benefici psicologici ed esistenziali della presenza animale. Vinceti non parla semplicemente dell’affetto che un cane o un gatto possono dare: indaga il modo in cui la loro vicinanza cambia la nostra postura emotiva, la nostra capacità di gestire la solitudine, di trovare equilibrio nei momenti di fragilità, di sviluppare empatia anche al di fuori dell’ambito animale. Il libro mostra come il legame interspecifico sia un motore di crescita personale, un laboratorio di ascolto e attenzione che spesso estendiamo, o dovremmo estendere, anche alle nostre relazioni umane.


Notevole è anche la parte dedicata al valore sociale e culturale degli animali da compagnia. Vinceti non teme di affrontare questioni etiche: cosa rivela una società dal modo in cui tratta gli animali? Quanto la nostra idea di “umanità” è ancora intrappolata in un’antica superiorità antropocentrica? E soprattutto: che cosa accadrebbe se riconoscessimo agli animali la dignità di soggetti e non di semplici oggetti di cura?


La scrittura è limpida, accessibile, a tratti poetica. Pur muovendosi tra discipline diverse, l'autore non perde mai di vista il lettore, e soprattutto non perde mai il contatto emotivo con ciò che narra. Anche chi ha vissuto tutta la vita con un animale finirà per trovare qualcosa di nuovo, qualcosa che aveva intuito ma non aveva mai messo in parola.


Si tratta di un libro che non insegna soltanto a comprendere gli animali: insegna a comprendere noi stessi. Ci ricorda che il modo in cui ci relazioniamo con ciò che è “altro” dice molto di ciò che siamo. E ci invita a ripensare la nostra quotidianità con uno sguardo più attento, più morbido, più consapevole.


Un saggio che tocca la mente ma soprattutto il cuore, e che restituisce agli animali ciò che spesso togliamo loro: la dignità di essere parte della nostra storia affettiva e culturale. Dopo averlo letto, risulta difficile guardare il proprio animale senza percepire, almeno per un istante, quella forma di umanità che abita i suoi gesti, i suoi silenzi, la sua semplice presenza accanto a noi.


Un piccolo volume consigliato chi vive con un animale e sente che quel legame va oltre la semplice quotidianità.


Alcune note su Silvano Vinceti

Silvano Vinceti, scrittore, autore e conduttore televisivo in Rai di programmi storico-culturali. È Presidente del Comitato per la valorizza-zione dei Beni Storici, Ambientali e Culturali.


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