Autore: Marco Sonseri, Ennio Bufi
Editore: Renoir Comics, 2011
Pagine: 112
Genere: Graphic novels, Biografie
Prezzo: € 12.50
Acquista: Libro
Trama
Nella Budapest della Seconda guerra mondiale, mentre i morti e le deportazioni si contano a migliaia, un italiano braccato dal regime nazista decide di dedicare le sue energie alla salvezza degli ebrei, fingendosi quello che non è: un diplomatico del governo di Spagna. La faccia tosta, la grinta e il coraggio non gli mancano di certo e così, tra gerarchi nazisti invasati, alti rappresentanti politici, spargimenti di sangue e bugie ben architettate, riesce a intrecciare il suo destino con quello di tantissimi condannati. La Storia lo ricorda con il nome di Jorge Perlasca, per Israele è un Giusto delle Nazioni. Ma per tutti sarà Giorgio Perlasca, un uomo comune.
Recensione
Libri sulla seconda guerra mondiale e sulla deportazione degli ebrei ne sono stati scritti parecchi. Anche il fumetto ha dato un suo contributo, come non ricordare, ad esempio, Maus di Spiegelman. Sulle gesta eroiche di uomini comuni, sempre durante la seconda guerra mondiale, invece la documentazione è più scarsa.
Giorgio Perlasca fu uno di questi uomini comuni che fecero la cosa giusta, cioè aiutare altri uomini, salvarli dalla morte certa e dare loro una dignità ed una speranza.
Da alcuni anni, la vicenda umana ed eroica di Giorgio Perlasca viene divulgata con diversi mezzi: libri, documentari, fiction televisive. Un uomo comune, un italiano, che si è ritrovato all’interno di quel meccanismo disumano, aberrante e distruttivo della seconda guerra mondiale. Perlasca come Oskar Schindler, un eroe da ricordare per aver salvato molti ebrei.
Questa riuscita trasposizione a fumetti della storia umana ed eroica di Perlasca, è caratterizzata da un disegno realista e da pagine con massimo sei vignette. Non si disdegna il passaggio a pagine con sole vignette orizzontali e qualche pagina intera, quest’ultima utilizzata per sottolineare momenti cruciali della storia. Un taglio nell’insieme molto cinematografico che cattura e rende ancora più partecipe il lettore. La colorazione, affidata alla brava Mirka Andolfo, vira sul seppia. Una scelta azzeccata che permette di trasportare il lettore nell'atmosfera della seconda guerra mondiale. A livello di scrittura, Marco Sonseri, cerca di trovare un equilibrio tra il taglio storico e quello documentarista. I dialoghi risultano diretti e drammatici man mano che avanzano gli eventi.
Anche se in alcuni passaggi la storia risulta poco coinvolgente, questa graphic novel è una buona trasposizione che permette di conoscere e ricordare un grande eroe italiano della seconda guerra mondiale.
Alcune note su Marco Sonseri
Marco Sonseri, nato a Palermo nel 1975, oltre ad essere docente di sceneggiatura di fumetti presso la Scuola del Fumetto di Palermo, ha pubblicato con editori italiani e stranieri (Panini Comics, Dream Colours, Eura Editoriale, San Paolo Edizioni, Heavy Metal, Essedieffe) e ha fondato insieme ad Alessandro Borroni uno studio virtuale che accorpa diverse figure professionali nell'ambito del fumetto. Vive e scrive a Palermo.
Alcune note su Ennio Bufi
Ennio Bufi è nato a Molfetta nel 1976. Dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Bari, inizia la sua carriera come scultore. Vince a TorinoComics il Premio Pietro Miccia nel 2006. Dal 2007 al 2010 lavora nel campo del Cinema d’Animazione. Dal 2010 illustra per Edizioni Piemme e Bao Publishing albi di Geronimo Stilton a fumetti, è copertinista e disegnatore della serie Don Camillo a fumetti (ReNoir Comics), e collabora con Star Comics, Grand Angle e Sergio Bonelli Editore. Nel 2014, per la Casa editrice BAO Publishing, realizza i disegni del graphic novel Il settimo splendore, scritto dallo sceneggiatore Leonardo Favia.
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