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RECENSIONE: I cinque misteri dolorosi di Andy Africa (Stephen Buoro)




Autore: Stephen Buoro

Traduttore: Clara Nubile

Editore: Blu Atlantide, 2024

Pagine: 400

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea

Prezzo: € 20.00 (cartaceo), € 10.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Kontagora, Nigeria. Le giornate del quindicenne Andrew Aziza sono scandite dalle canzoni stonate della madre Gloria, dai vagabondaggi con i suoi amici, uniti dal sogno condiviso di creare una lega di supereroi africani, dalle conversazioni con l’insegnante Zahrah, che l’ha ribattezzato Andy Africa, a proposito di teoremi matematici, poesia e afrofuturismo. Ma tra scuola, chiesa e il continuo fantasticare su un futuro lontano e migliore, un pensiero fisso si insinua in lui insieme alla pubertà: la passione sfrenata per le ragazze bionde, che lo rende cieco alle avances della sua amica Fatima e gli fa quasi dimenticare gli interrogativi sul padre che non ha mai conosciuto. Così, sarà inevitabile per Andy innamorarsi all’istante della prima ragazza bianca su cui posa gli occhi: la biondissima e inglesissima Eileen, nipote del parroco locale, giunta in visita a Kontagora. Il suo arrivo coincide però con un attentato anticristiano in cui la mamma di Andy resta gravemente ferita, e con l’inaspettata apparizione di uno sconosciuto che afferma di essere suo padre. Nel giro di poche ore l’intera esistenza di Andy si capovolge, preda di sconvolgimenti molto più grandi di lui, che lo porteranno, insieme a coloro che ama, verso direzioni ignote e imprevedibili. I cinque misteri dolorosi di Andy Africa sorprende, emoziona e costringe a ripensare il proprio punto di vista, tanto sui grandi temi dei nostri giorni – l’immigrazione, la direzione turbolenta in cui si sta muovendo il mondo – quanto sui desideri e i bisogni, veri o presunti, che guidano la nostra vita.


Recensione

L’Africa, una terra bruciata dal sole, popolata di animali liberi e selvaggi, dove il futuro non sembra arrivare. L’Africa, abitata da persone che vivono in luoghi sterminati e in condizioni precarie, tra muri senza intonaco di fatiscenti casupole e l’energia elettrica che latita e che giunge debole a portare l' eco del resto del mondo, un altrove lontano, che ti fa rimpiangere ogni giorno di non essere nato al di là del deserto.


Andrew in questa terra ci è nato. Per lui è un destino cattivo, ma anche l’unica casa che conosce. La sua pelle nera è un marchio che lo mette costantemente nella condizioni di doversi meritare qualsiasi cosa. Non basta che la sua insegnante gli ripeta che ogni africano è uno stregone, un mago o un supereroe. Che ogni africano ha un cerchio di luce sulla testa. E che i bianchi conoscono il valore di ciò che hanno meglio di loro. Ecco perché son sempre avanti.


L’Africa è la casa della sua mamma, nera come la notte, con un buco tra i denti e il seno cadente. Prima di lui ha partorito Ydna, nato morto. Uno spirito con cui parlare. Una presenza che accompagna Andy da sempre anche se, ultimamente, capita che non si faccia sentire per giorni.


Quando in questa terra rude e povera arriva Eileen, con i suoi capelli biondo platino e la sua pelle bianca, la vita del ragazzo subisce uno scossone. L’amore, l’ossessione per Eileen e i suoi capelli eterei lo allontana da tutto. Dalle sue certezze, dagli affetti e dal senso di appartenenza. Un incantesimo al quale risulta difficile sfuggire, che conduce il protagonista su strade mai battute, preda di una vertigine che sposta il baricentro della sua vita.


L'autore, al suo esordio, scrive una storia di crescita che si appropria di un presente sempre più contaminato dall’urgenza di avere e di apparire e dagli abbagli di una felicità che si mostra facile da agguantare e da mantenere. Una storia dove la magia e la spiritualità della terra africana si scontrano con i suoi disagi e con i retaggi della storia.


Un romanzo di formazione che ammonisce i falsi miti e ribalta l’urgenza di cambiare nel desiderio di capire la storia e le sue istanze. Il tutto caratterizzato da una prosa dai toni freschi e intimi, che apre uno squarcio sull’Africa, sui suoi abitanti e sulla sua cultura.


Una romanzo caratterizzato da un epilogo che crea nel lettore un momento di riflessione su grandi temi che riguardano il presente: il razzismo, le correnti migratorie, l’accoglienza, il falso mito. Oltre a ciò si pone molto l'accento sulla distanza abissale tra vecchie e nuove generazioni, quest’ultime sempre più sensibili alle urgenze della bellezza, della velocità e della visibilità mediatica.


Un libro che consiglio a tutti coloro che cercano una storia capace di reinventare il nostro punto di vista e aprire la visuale su un continente di cui si sa poco. Un romanzo indimenticabile che è simbolo della storia africana e critica feroce dell’imperialismo e del capitalismo.


 

Alcune note su Stephen Buoro

Stephen Buoro è nato in Nigeria nel 1993 e vive a Norwich, in Inghilterra. I cinque dolorosi misteri di Andy Africa é il suo primo romanzo.


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