RECENSIONE: I fantasmi di villa Polidori (Anjia Fislage)
- Dalla carta allo schermo 
- 4 set
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 set


Autore: Anjia Fislage
Traduttore: Beatrice Mereghetti
Editore: Edicart, 2025
Pagine: 392
Genere: Narrativa straniera, Narrativa per ragazzi
Prezzo: € 14.90
Acquista: Libro
Acquista sito editore: https://www.edicart.it/it
Trama
Dopo la tragica scomparsa dei loro genitori in una spedizione nell'Atlantico meridionale, Petronella Polidori e i suoi fratelli vivono con gli eccentrici nonni nella fatiscente Villa Polidori. Ben presto, però, si rendono conto che tra le pareti che si muovono si nascondono molti misteri, spaventosi fantasmi… e un'impresa di pompe funebri nella cantina della villa gestita proprio dai nonni! Quando una sua compagna di classe impicciona afferma di conoscere il segreto della sua famiglia, Petronella decide di superare le sue paure e di investigare per risolvere alcuni terrificanti misteri... Età di lettura: da 11 anni.
Recensione
Se amate le case antiche piene di segreti, i misteri di famiglia e le storie con un tocco di brivido (ma non troppo!), questo è il libro che fa per voi.
Petronella Polidori e i suoi due fratelli stanno attraversando un momento difficile: i loro genitori sono scomparsi in mare durante una spedizione, e ora i tre ragazzi devono trasferirsi a vivere con i nonni… in una villa vecchia e inquietante, che nasconde più di un segreto. Villa Polidori è piena di stranezze: rumori misteriosi, porte che si chiudono da sole, voci sussurrate. E come se non bastasse, i nonni sembrano nascondere qualcosa di molto strano nel seminterrato. Quando una compagna di classe rivela un’informazione scioccante, Petronella decide che è ora di scoprire la verità. Ma alcuni segreti di famiglia sono più oscuri di quanto si possa immaginare.
Il libro riesce a creare un’ambientazione misteriosa senza mai spaventare troppo. Perfetto per giovani lettori, ma godibile anche da adulti in cerca di una lettura rilassante e suggestiva.
Petronella è intelligente, curiosa e molto umana. Ha paura, ma trova il coraggio per affrontare l’ignoto. È facile immedesimarsi in lei.
Oltre al lato “fantasmagorico”, c’è tanto cuore: si parla di lutto, di crescita, di legami familiari, ma tutto con delicatezza e misura.
Per quanto riguarda lo stile il linguaggio è semplice ma non banale, adatto a lettori giovani ma gradevole anche per chi ha più esperienza. Le illustrazioni in bianco e nero arricchiscono la lettura e danno vita ai personaggi e agli ambienti.
Un romanzo che si legge tutto d’un fiato, ideale per chi ama le storie di fantasmi “gentili”, i misteri da svelare e le atmosfere alla Tim Burton, ma in versione per ragazzi.
Perfetto per una lettura autunnale, da gustare sotto una coperta con una tazza di tè. E alla fine, lascia anche qualcosa su cui riflettere.
Consiglio questo testo ai ragazzi e ragazze dai 9 anni in su, agli adulti nostalgici delle storie misteriose e a chi ama il genere gotico, ma in chiave leggera
Alcune note su Anna Fislage
Anna Fislage nasce nasce nel 1980, ha studiato tedesco, inglese e letteratura comparata a Münster e Amsterdam prima di trasferirsi a Monaco, dove ha lavorato come redattrice per diverse case editrici. Oggi vive a Münster e scrive libri per bambini.



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