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RECENSIONE: Le favole della buonanotte (Alessia Piemonte)

Immagine del redattore: Dalla carta allo schermoDalla carta allo schermo

Aggiornamento: 18 feb 2021



Voto: 4/5

Autore: Alessia Piemonte

Editore: Ali Ribelli Edizioni, 2020

Pagine: 42

Genere: Racconti, Narrativa italiana, Thriller

Prezzo: € 2.49 (ebook)

Acquista: Ebook


 

Trama

Innaturale coscienza, quando si viene sfiorati da un gelido tatto, e il mondo si dissolve da non esistere più. Ogni cosa è immersa nelle tenebre. Attimi di lucidità che giocano molto sulla labile linea di demarcazione fra incubo e realtà. Ed è ciò che accomuna le cinque favole horror raccolte nell’antologia. Un vascello di parole, disturbanti e grottesche, come un cantino lugubre, che ha radunato una marmaglia composta da: un lupo mannaro, una strega, un’orda di scheletri, un demone e un perfido custode di un cimitero.


Recensione

Con questo breve libro l'autrice mantiene il legame con il suo precedente lavoro (Perle di Thriller https://www.dallacartalloschermo.com/post/libro-perle-di-thriller) in quanto anche in questo caso si tratta di racconti horror. La scelta stilistica rimane la stessa, ogni racconto è preceduto da una frase introduttiva che incuriosisce e accompagna il lettore all'interno della storia.

La breve raccolta si apre con Il lupo mannaro dove tre ragazzi si confrontano con questo mostro e si chiedono se ciò che hanno visto è frutto della fantasia oppure appartiene alla nefasta realtà.

Il secondo racconto si intitola Lech ed è quello che personalmente ho trovato migliore in quanto è caratterizzato da una buona introduzione e descrizione dei personaggi e un ottimo svolgimento della storia. Esso vede protagonista due sorelle totalmente differenti tra loro di cui una subisce una profonda trasformazione in strega.

In Estate da brividi troviamo tre ragazzi vivono un vero incubo all'interno di una cripta.

In Allucinazioni troviamo Manuel che, nella notte, incontra uno gnomo davvero inquietante. Questo è il racconto che mi è piaciuto di meno. L'ho trovato troppo surreale.

Infine in La leggenda del custode abbiamo protagonisti alcuni ragazzi che, la notte di Halloween, devono fare i conti con una strana realtà cimiteriale.

Anche in questo libro, i vari racconti sono ambientati in diverse zone della penisola: Napoli, Torino, Agrigento e Roma. In questo breve lavoro pero, rispetto al precedente, non troviamo l'uso del dialetto che conferisce ai racconti ancora più verismo.

L'autrice non cambia il proprio stile. Riesce fin da subito a catturare il lettore grazie ad una scrittura semplice, ma allo stesso tempo accattivante. Consigliato.


 

Alcune note su Alessia Piemonte

Alessia Piemonte nasce nel 1990 a Ravenna, residente a Trapani, di padre napoletano e madre siciliana, Isola di Favignana. Fotografa, ex ballerina di ‘Hip Hop’, amante del teatro e delle sue sfaccettature, aspirante scrittrice di gialli, si cimenta anche nelle poesie in vernacolo e introspettive, e nei racconti dal genere horror e thriller. A ottobre 2020 è stato pubblicato il suo primo libro Perle di Thriller, un’antologia di sei racconti a tema thriller, con Maratta edizioni. Inoltre ha terminato la stesura della trilogia T.U.A Culpa, tre romanzi dal genere poliziesco-giallo-thriller, di cui il primo è ambientato a Trapani, con il protagonista il Commissario Alberto Baldarotta.




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