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RECENSIONE: Le mariage (Diane Johnson)




Autore: Diane Johnson

Traduttore: Tiziana Lo Porto

Editore: Blu Atlantide, 2023

Pagine: 424

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea

Prezzo: € 20.00 (cartaceo), € 11.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Sulla carta, il matrimonio è perfetto: siamo a Parigi alla fine degli anni Novanta, Anne-Sophie è una giovane antiquaria francese, specializzata in oggetti sul mondo dei cavalli e figlia di una famosa scrittrice, Tim è un talentuoso giornalista statunitense di madre belga da molti anni in Francia, tanto da aver quasi dimenticato cosa voglia dire essere americano. E nonostante i due fidanzati, belli e innamorati, comincino a nutrire qualche incertezza riguardo al futuro comune che li attende, i preparativi del matrimonio procedono per il meglio, o almeno così sembra... A complicarli improvvisamente arriva però il rinvenimento di un corpo senza vita di un collega di Anne-Sophie: sulla scena del crimine vengono trovati Gabriel e Delia, appena arrivati dall'Oregon, e i sospetti ricadono subito su di loro. È possibile che i due siano legati al furto di un antico manoscritto medievale sulle cui tracce si era già messo Tim? E che cosa c'entrano con questa storia Serge Cray, famoso regista di culto e bibliofilo, e sua moglie, la bellissima e conturbante ex attrice Clara Holly al cui fascino lo stesso promesso sposo non pare per nulla indifferente?


Recensione

Si può definire questo romanzo come una commedia intelligente e ironica che mette in scena due relazioni sentimentali.


Il bonario Tim Nolinger, giornalista accomodante di origini americane e belghe, è fidanzato con l'adorabile Anne-Sophie d'Arget che gestisce una boutique che vende cimeli equestri al mercato delle pulci di Parigi. A causa di un manoscritto rubato, le loro vite si intersecano con quello di una ex star del cinema americano, Clara Holly, e di suo marito, il regista e bibliofilo Serge Cray.


Attorno a queste coppie ruotano diversi personaggi secondari: la madre di Anne-Sophie, una cinica scrittrice parigina i cui romanzi rosa contengono banali consigli sull'amore che sua figlia prende sul serio; vari membri della comunità americana a Parigi; Gabriel e Delia giunta dall’Oregon e sospettati di omicidio e l’affascinante Antoine de Persand.


Sullo sfondo una Francia fatta di aristocratici, diplomatici, cineasti, banchieri cacciatori e avvenenti e tutta una serie di pregiudizi, malintesi e credenze.


Il lettore si muove, insomma, in ambienti altolocati e benestanti, retti da codici propri e dove non manca la frivolezza dei costumi. Il tutto condito con un omicidio che ne ravviva la trama. Quest’ultimo aspetto non sacrifica, però, il tono da commedia brillante con personaggi sfaccettati, prima tra tutte la stessa Anne Sophie, capace di ironia e una punta di sguardo naïf.


Un romanzo brillante che a prima vista potrebbe sembrare una semplice storia di intrecci e amori, di malintesi e chiarimenti, ma che svela, in modo delicatamente sovversivo, le paure e le contraddizioni dei suoi personaggi. L’autrice mette, inoltre, in evidenza anche i pregiudizi dei due popoli.


Un libro che consiglio a tutti coloro che cercano una lettura divertente, ma che non manca di spunti di riflessione.


 

Alcune note su Diane Johnson

Diane Johnson è nata nel 1934 in Illinois. È autrice di romanzi di grande successo di critica e pubblico come "Le Mariage" e "Le Divorce" e di varie altre opere, tra cui alcuni libri di saggistica, una biografia di Dashiell Hammett e il memoir "Flyover Lives".

Finalista per due volte al Premio Pulitzer e al National Book Award, ha scritto insieme a Stanley Kubrick la sceneggiatura di Shining. Vive a Parigi e a San Francisco.


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