
Voto: 4.5/5
Autore: Trent Dalton
Editore: HarperCollins Italia, 2020
Pagine: 466
Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea
Prezzo: € 19.00 (copertina), € 6.99 (ebook)
Trama
L’esistenza di Eli Bell è decisamente complicata. Vive in Australia, a Brisbane, in una squallida periferia dove la malavita ha costantemente la meglio. Suo padre è scomparso, sua madre è in prigione, e il suo patrigno è uno spacciatore di eroina. Suo fratello August, il maggiore, è un genio, ma ha deciso di non parlare più. L'adulto più affidabile nella vita di Eli è Slim, un noto malvivente, famoso per essere fuggito di prigione. È lui che si occupa, come un babysitter sui generis, di Eli e August. Nonostante le circostanze non siano esattamente rosee, Eli fa del suo meglio per sopravvivere in quel mondo caotico. Ha solo dodici anni, ma con un'anima antica e la mente di un adulto cerca di seguire il suo cuore, imparare a essere una brava persona e realizzare il suo sogno: diventare un famoso giornalista. Il destino gli si oppone con non pochi ostacoli, il più importante dei quali ha il nome di Tytus Broz, il più pericoloso spacciatore della città . Eppure c’è qualcosa di ancora più pericoloso che lo attende: sta per innamorarsi, e questo sconvolgerà definitivamente il suo universo.
Recensione
Le prime impressioni di questo romanzo non sono state positive, mi è sembrato distante e artificioso. Il libro vede come protagonista Eli, un ragazzino di 12 anni che sembra conoscere il mondo già profondamente e sogna di diventare un giornalista famoso, abbiamo la squallida periferia che fa da contorno, il padre sparito, la madre tossica, un patrigno spacciatore, un fratello problematico che non parla pur potendolo fare, un anziano boss della malavita come babysitter e amico, il tutto condito da una incursione nel mistero.
Molti elementi intervallati da pensieri del ragazzo esageratamente adulti ed estranei alla sua età . Nonostante la difficoltà , ho voluto continuare a leggere e ne sono contento.
È straordinario come gli elementi che mi erano sembrati eccessivi siano diventati poi familiari e funzionali alla storia di Eli e come Trent Dalton abbia saputo farmi affezionare a lui, al fratello August, che ha deciso che le parole sono inutili per raccontare il mondo incantato che ha dentro. Così come il boss mi si sia trasformato in un maestro di vita, che fornisce al dodicenne la direzione giusta per il suo diventare uomo. Ed è spiazzante come la trama poi, con il progredire, mi abbia conquistato.
È un romanzo che richiede attenzione perché i fili della trama si attorcigliano e si diramano in direzioni diverse, anche drammatiche e dense di pericolo, coinvolgendo sempre nuovi personaggi, e siamo guidati a seguire anche una svolta arcana e onirica di qualcosa che in certi momenti guida i due fratelli e non ci è chiaro quanto sia frutto di fantasia e quanto sia reale. Nell'andare avanti con la lettura ci si accorge con piacere come questi fili piano piano si riannodino e ci diventino chiare le motivazione e l'umanità dei personaggi di contorno. È un piacere capire che i particolari disseminati qua e là nelle pagine sono tutti importanti e alla fine combaciano pienamente.
Spero che il resoconto delle mie iniziali perplessità possa essere di stimolo per chi si trovasse a provare le mie stesse impressioni perché valuto questo un libro sicuramente importante che vale la pena di leggere e ritengo Trent Dalton un autore da seguire con attenzione.
Alcune note su Trent Dalton
Trent Dalton, pluripremiato giornalista del The Weekend Australian Magazine, vive a Brisbane. "Ragazzo Divora Universo" è il suo primo romanzo.
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