top of page
Immagine del redattoreDalla carta allo schermo

RECENSIONE: Shirley (Susan Scarf Merrell)



Voto: 5/5

Autore: Susan Scarf Merrell

Editore: Nua Edizioni, 2021

Pagine: 221

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea, Thriller

Prezzo: € 16.50 (cartaceo), € 4.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Al centro di questo avvincente romanzo troviamo due importanti figure del panorama letterario: la celebre Shirley Jackson, nota per il racconto La lotteria e per i romanzi L'incubo di Hill House e Abbiamo sempre vissuto nel castello, e suo marito, Stanley Edgar Hyman, critico letterario e professore del Bennington College. Quando un giovane dottorando e sua moglie incinta - Fred e Rose Nemser -, si trasferiscono a casa di Shirley e Stanley nell'autunno del 1964, non tardano a cadere preda del magnetico incantesimo esercitato dai loro ospiti brillanti e anticonformisti. Mentre Fred è assorbito dai suoi impegni di insegnante, Rose stringe un'improbabile e turbolenta amicizia con l'enigmatica e imprevedibile Shirley. Incuriosita dall'esplosivo matrimonio degli Hyman e inesplicabilmente attratta dall'autrice, Rose intuisce comunque che qualcosa non va... qualcosa che ha a che fare con misteriose chiamate notturne e con l'inspiegabile scomparsa di una delle studentesse del campus. Denso di atmosfera e del fascino sinistro delle opere dell'autrice stessa, Shirley è un elegante thriller che ruota intorno a una delle più grandi autrici horror americane.


Recensione

Questo romanzo, portato sullo schermo lo scorso anno da Josephine Decker, è un thriller psicologico che omaggia la controversa figura della scrittrice Shirley Jackson, celebre per i suoi racconti horror e gotici.

A metà degli anni ’40, Shirley Jackson e suo marito, il critico letterario Stanley Edgar Hyman, si sono stabiliti a Bennington, dove hanno cresciuto ben quattro figli. È qui che l’autrice ambienta il romanzo, saltando al 1964 e aggiungendo alla dinamica familiare dei Jackson-Hyman la figura inventata di Rose Nemser, voce narrante della vicenda.

La storia inizia con il trasferimento di Rose, poco più grande delle figlie di Shirley, e di suo marito Fred. Mentre quest’ultimo lavora con Stanley, affiancandolo nel suo incarico di professore al college locale, Rose trascorre le proprie giornate con la Jackson, che divide il tempo tra la macchina da scrivere e la sua famiglia. La Merrell ci attira letteralmente nella casa di Bennington, una casa incantata, in cui anche i pavimenti di legno, la carta da parati e i vecchi mobili sembrano animati di vita propria.

La descrizione di Shirley è ben lontana dallo stereotipo della scrittrice affascinante e anticonformista. Quello che il lettore incontra è una casalinga di mezza età, bassa e robusta: i suoi capelli rossi sono lisci e disordinati, indossa occhiali con la montatura marrone, un abito sciatto e pantofole cinesi e nella bocca ha perennemente una sigaretta. Rose, però, si attacca a lei, convinta che siano spiriti affini. Insicura, segnata da un’infanzia turbolenta, la ragazza vuole solo essere vista, diventare qualcuno, e l’unico modo in cui pensa di poterlo fare è assorbire la vita della sua ospite, che esercita su di lei un’attrazione magnetica. In un certo senso, la Jackson diventa la sua ossessione: Rose vuole essere come Shirley.

Oltre che dalla vita della scrittrice, Merrell prende ispirazione da un fatto di cronaca avvenuto nel 1946, la sparizione della studentessa Paula Welden. Proprio come fece la Jackson in alcune sue opere.

In questo thriller, Rose si è messa in testa che Shirley ha qualcosa a che fare con la sorte di Paula, che la studentessa ha avuto una relazione con Stanley e che lei l’ha uccisa. Nonostante la Jackson e Hyman neghino di aver mai conosciuto Paula, i sospetti di Rose permeano l’intero romanzo in un climax di inquietudine, alimentati dai pettegolezzi della comunità di Bennington sui coniugi.

Poco alla volta diventa chiaro al lettore che nulla di buono può venire dalla relazione morbosa e carica di tensioni tra i Nemser e gli Hyman, fino all’epilogo sinistro e drammatico, ispirato da un tragico evento, realmente accaduto a metà degli anni Sessanta.

Un romanzo, questo, veramente ben scritto, suggestivo e carico di tensione in cui l’autrice intreccia abilmente eventi della vita della famosa scrittrice e fatti di cronaca con la fiction. Una trama per nulla scontata e che tiene incollato il lettore. Da precisare che non è necessario conoscere le opere di Shirley Jackson per godere del romanzo, ma sicuramente esso farà venire voglia di approfondire la conoscenza di questa grande scrittrice.


Alcune note su Susan Scarf Merrell

Susan Scarf Merrell è un’autrice americana. Ha pubblicato romanzi, racconti e saggi. Il suo secondo romanzo, Shirley, su una giovane donna che va a vivere con la scrittrice Shirley Jackson e Stanley Edgar Hyman nella loro casa di Bennington nel 1964, è stato pubblicato il 12 giugno 2014 da Blue Rider/Penguin Books. I suoi racconti e saggi sono stati pubblicati su Los Angeles Review of Books, Tin House, The Writer’s Chronicle, The Southampton Review e The New Haven Review. Il suo romanzo d’esordio, A Member of the Family è stato pubblicato nel 2001 dopo la pubblicazione di The Accidental Bond: How Sibling Connections Influence Adult Relationships nel 1997.




コメント


bottom of page