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RECENSIONE: Soli (Daniel Schreiber)




Autore: Daniel Schreiber

Traduttore: Barbara Ivancic

Editore: ADD Editore, 2023

Pagine: 160

Genere: Saggi, Benessere

Prezzo: € 16.00 (cartaceo), € 8.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


Trama

Nella storia mai così tante persone hanno vissuto da sole, eppure la società continua a considerare la solitudine come la mancanza di qualcosa, se non addirittura come un fallimento personale. Ma che cosa significa essere soli? Questo saggio intenso, in bilico fra esperienza personale, filosofia e letteratura, esplora un sentimento che tutti conosciamo e che spesso ci spaventa. Daniel Schreiber percorre la tensione che si muove tra il desiderio di ritiro e libertà e quello di vicinanza, amore e comunità, riflettendo sull’assenza, sui legami e sul ruolo dell’amicizia. Soli si chiede dunque se felicità e solitudine possono coesistere, ma la più importante delle domande diventa allora un’altra: in che modo vogliamo vivere?


Recensione

Questo libro è un saggio che l’autore, critico d’arte e scrittore tedesco, dedica ad un tema difficile per la nostra società: la solitudine.


Da precisare che si non si tratta di un saggio asettico in quanto esso è nato dalla storia del suo autore e diverse riflessioni hanno come punto di partenza proprio le esperienze che lo scrittore vive in prima persona. Il lettore non deve aspettarsi un testo critico sulla solitudine, ma più un “amico”.


Il tutto nasce dalla pandemia che coinvolge anche lo scrittore e che smuove in esso pensieri e riflessioni sulla solitudine.


Il critico condivide le sue paure e le sue esperienze di omosessuale di lunga data e le collega ad alcuni dei più importanti scrittori e pensatori del mondo, come Hannah Arendt, Annie Ernaux, Audre Lorde e Maggie Nelson. Esamina anche il ruolo che le amicizie svolgono nelle nostre vite e se possono sostituire il bisogno di amore romantico.


Schreiber fa i conti con una visione limitata e limitante della realtà oggettiva delle nostre vite ribaltando le prospettive culturali. Bisogna approcciarsi al volume abbandonando conformazioni sociali e culturali che ci imprigionano e adottando una visione allargata che permette di scoprire nuovi orizzonti.


Il volume non è una ricetta contro la solitudine. Essa fa parte delle nostre vite e bisogna accoglierla. Questo è il messaggio.


Un ottimo libro che consiglio a tutti coloro che sono in grado di abbandonare i pregiudizi per accogliere una visione della solitudine che permette un lavoro su di sé facendo così crescere il proprio mondo interiore.


 

Alcune note su Daniel Schreiber

Daniel Schreiber vive a Berlino e lavora come critico d’arte per diverse testate internazionali. È autore di una biografia di Susan Sontag (2007) e di due saggi acclamati dalla critica Sober (2014) e Home (2017). Soli, uscito nel 2022, è subito diventato un bestseller in Germania ed è stato tradotto negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Olanda e in Corea del Sud.


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