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RECENSIONE: Le tre signore del chiosco di Tokyo (Areno Inoue)

Aggiornamento: 26 ott




Autore: Areno Inoue

Traduttore: Maria Cristina Gasperini

Editore: Garzanti, 2024

Pagine: 160

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea

Prezzo: € 16.00 (cartaceo), € 9.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Nel quartiere di Shibuya, schiere di lavoratori attraversano il crocevia di due delle più grandi strade di Tokyo, a testa bassa e passo svelto. Ma giunti a un certo angolino tutti rallentano, attirati dal profumo inebriante di noodles freschi e riso saltato. Lì c'è il chiosco gestito da tre signore, Kōko, Matsuko e Ikuko. Servono i loro piatti con tanto amore, perché sono convinte che la giusta ricetta possa aiutare i clienti che stanno cercando qualcosa di più di un pasto caldo. Sostengono che la combinazione esatta di ingredienti e la cottura precisa siano capaci di riconnettere le persone al proprio passato e dare loro una chiave per svoltare in meglio il presente. Quella delle tre cuoche è una vera missione, forse perché anche loro portano con sé una grande tristezza. L'arrivo di Susumu, il giovane corriere dallo sguardo gentile, cambia però tutto. Finalmente anche per Kōko, Matsuko e Ikuko giunge il momento di gustare i sapori che possono allentare il nodo dei rimpianti e alleggerire il peso dei ricordi. Non c'è nulla di più confortante, infatti, di una pietanza che scalda la pancia e riporta il cuore a un momento felice.


Recensione

Questo libretto è un piccolo romanzo che però racconta una grande storia di vita, anzi tre grandi storie di vita.


L'autrice trasporta subito il lettore in un ristoratore giapponese che propone piccoli piatti stagionali con un menù ridotto che cambia con regolarità.


L'esercizio è gestita da tre donne sulla sessantina. Il capo e proprietario Kōko. Un dipendente anziano di nome Matsuko e un nuovo dipendente, Ikuko.


Il romanzo mette in luce il destino delle tre donne. Esse sono tutte single, ma hanno situazioni differenti. Una sta divorziando, l'altra è rimasta vedova da poco e l'ultima attende disperatamente l'amore di colui che ha sempre amato.


Il lettore, attraverso le ricette, scopre le loro storie e le loro vite. Ogni capitolo prende il nome di un piatto che, per un motivo o per l'altro, finisce nel menù, ma che in realtà è un ricordo per una delle tre donne e in un certo senso una terapia.


Nel corso del racconto vediamo le donne avvicinarsi, ma anche aprirsi, a Susumu, un ragazzino che consegna loro il riso e che diventa presto loro amico.


Le pagine di questo romanzo risultano molto piacevoli da leggere e sprigionano l'amore per la cucina. Viene voglia di assaggiare ogni piatto che viene descritto.


Consiglio questa lettura a tutti coloro che cercano un libro incentrato sulla resilienza femminile e sul perdono le cui pagine sprigionano un ottimo profumo di pietanza orientali.


 

Alcune note su Areno Inoue

Areno Inoue è una scrittrice giapponese che ha raggiunto il cuore di milioni di lettori grazie al romanzo Le tre signore del chiosco di Tokyo, con cui ha ottenuto grande successo in Francia. Ora è pubblicato per la prima volta in Italia. Nei suoi libri parla di donne e della loro vita in maniera estremamente realistica, tanto chele sue opere sono state adattate per cinema e tv.


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