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RECENSIONE: Passeggiare la notte (Leila Mottley)




Autore: Leila Mottley

Traduttore: Claudia Durastanti

Editore: Bollati Boringhieri, 2023

Pagine: 192

Genere: Narrativa straniera, Narrativa moderna e contemporanea

Prezzo: € 18.00 (cartaceo), € 9.99 (ebook)

Acquista: Libro, Ebook


 

Trama

Oakland, California. Kiara Johnson non sa che cosa voglia dire vivere una normale vita da diciassettenne. Con la madre ospite di una comunità protetta e un fratello poco talentuoso ma ostinato a cercare il successo come rapper, Kiara deve provvedere alla sua famiglia, e a Trevor, il bambino figlio di una vicina con la cattiva abitudine di sparire per giorni interi. Quando il padrone di casa le ingiunge un aumento di affitto, Kiara si mette alla disperata ricerca di un lavoro, ma la giovane età e l'assenza di un titolo di studio rendono l'impresa impossibile. Una serata al bar e un incontro casuale in un momento di difficoltà segnano per Kiara l'inizio di un lavoro che non avrebbe mai voluto fare, ma che le permette di avere una certa stabilità economica: comincia a prostituirsi. Presto diventa la preferita di alcuni poliziotti, che spesso neppure la pagano, sostenendo di ricompensarla già a sufficienza con la loro protezione. Quando uno del gruppo si suicida lasciando un biglietto con il nome della ragazza, Kiara viene precettata come testimone chiave all'interno di un procedimento legale, restando intrappolata in uno scandalo che coinvolge tutto il dipartimento di polizia di Oakland e compromette il suo fragile equilibrio familiare. "Passeggiare la notte" ci regala una storia di straordinaria vulnerabilità, segnando l'arrivo sulla scena contemporanea di una voce assolutamente unica. Con una scrittura cruda e bellissima, Leila Mottley racconta il pregiudizio razziale, la corruzione, il riscatto sociale, nelle strade di un'America poco conosciuta.


Recensione

Con questo romanzo d’esordio la giovane autrice americana accompagna il lettore nella mente e nel corpo di Kiara, una diciassettenne che deve sopravvivere sola a Oakland, in California.


Kiara Johnson un giorno riceve, come tutti gli altri condomini degli appartamenti che si affacciano su una piscina malandata, l’ingiunzione di aumento dell’affitto. La protagonista si ritrova sola, non può contare né sul fratello Marcus in quanto si è messo in testa di diventare un rapper famoso senza avere talento per la musica e trascura il lavoro in favore degli amici e delle aspirazioni né sulla madre che risulta assente in quanto ospite di una comunità protetta né sul padre morto da tempo. Oltre a ciò, c’è anche Trevor di cui prendersi cura, figlio di nove della vicina Dee che quando non è strafatta sparisce.


Kiara senza un titolo di studio e poca esperienza dovuta alla giovane età fatica a trovare un lavoro che la sostenti, a Oakland sembra impossibile che ci sia qualcosa di adatto e accessibile.


Gli amici Ale, Tony, Cole, Shauna, Lacy del campetto di skateboard, non possono comprendere quanto sia disperata la situazione. Tranne parlare superficialmente e condividere qualche piatto caldo non riescono a fare.

Un incontro casuale in un bar segna la svolta. Da quel momento, Kiara decide che l’unica cosa che le rimane, il suo corpo, può significare l’affitto pagato e il cibo nella dispensa e decide così di venderlo.


La ragazza diventa quasi da subito la preferita di un gruppo di poliziotti che riconosce grazie ai numeri di badge, perché sono quelli che vede quando le stanno sopra e non le interessa sapere altro.


Questi “rappresentanti della Legge”, però, a volte non la pagano, perché le dicono che si deve ritenere fortunata a ricevere la loro protezione. Kiara è così costretta a subire anche questa ulteriore umiliazione per sopravvivere, arrivando a stordirsi con l’alcool, così da non vedere cosa fanno con il suo corpo e riuscire a resistere.


La consapevolezza quasi materna di poter aiutare Trevor che ogni mattina l’aspetta per farsi accompagnare alla fermata del bus è una spinta che supera lo schifo ed per questo continua a prostituirsi.


Il tutto si rompe quando uno dei poliziotti muore e fa il nome di Kiara che viene coinvolta nello scandalo. A questo punto deve prendere una decisione: smascherare i soprusi operati dal gruppo oppure tacere, ricacciare in gola le nefandezze per non essere la causa di altre rovine?


Questa storia si ispira ad un fatto di cronaca realmente accaduto a Oakland nel 2015 che ha coinvolto il dipartimento di polizia accusato di corruzione e sfruttamento. Tutto il racconto è permeato dal razzismo che sta alla base di alcuni ambienti e dai pregiudizi che l’indigenza genera nella società sempre più estranea e distaccata.


Nominato al Booker Prize 2022 e ad altri premi prestigiosi, selezionato da Oprah Winfrey per il suo stimato book club, questo romanzo d’esordio risulta straordinario caratterizzato da frasi memorabili, da leggere e rileggere per il loro equilibrio bruciante.


 

Alcune note su Leila Mottley

Leila Mottley nel 2018, all’età di sedici anni, è stata la più giovane autrice a essere nominata Poet Laureate of Oakland, California. Le sue poesie sono apparse sul «New York Times».

Il suo romanzo d’esordio, Passeggiare la notte, è stato inserito tra i finalisti del Booker Prize, del PEN/Hemingway Award e scelto dall’Oprah’s Book Club come libro del mese. Vive a Oakland, California.


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