RECENSIONE: Storia dello Studio Ghibli (Toshio Suzuki)
- Dalla carta allo schermo
- 4 ore fa
- Tempo di lettura: 4 min


Autore: Toshio Suzuki (a cura di)
Traduttore: Luca Mencarelli
Editore: Dynit Manga, 2025
Pagine: 456
Genere: Cinema, Animazione
Prezzo: € 22.00
Acquista: Libro
Acquista sito editore: https://dynit.it/prodotto/toshio-suzuki-storia-dello-studio-ghibli-libri/
Trama
Lo Studio Ghibli è nato sotto la spinta di Nausicaä della Valle del vento. Il suo percorso nella continua realizzazione di lungometraggi d'animazione è stato costellato di difficoltà. Questo libro ripercorre l'intero processo di produzione di ognuna delle ventisette opere, fino alla più recente, senza tralasciare nulla: dalle pianificazioni nate per tentativi ed errori, alle lotte con le scadenze di lavoro, passando per le strategie pubblicitarie che erano specchio di un'epoca fino alle spiegazioni più dettagliate di come ogni lavoro è stato gestito. Un'opera imperdibile per tutti gli appassionati!
Recensione
Storia dello Studio Ghibli di Toshio Suzuki si propone come una lettura imprescindibile per chi desidera comprendere a fondo l’universo creativo di una delle case di animazione più celebri e amate al mondo. Il libro accompagna il lettore lungo un percorso cronologico e analitico che parte dalle origini dello studio, passando per le prime sperimentazioni cinematografiche di Miyazaki e Takahata, fino alle opere più recenti, delineando con precisione il processo creativo, le sfide organizzative e i momenti di intuizione che hanno segnato ogni film.
Fin dalle prime pagine, Suzuki mostra la complessità del lavoro all’interno dello studio: emerge l’attenzione meticolosa ai dettagli, la dedizione dei team di animatori e sceneggiatori, e la continua tensione tra esigenze produttive e libertà artistica. Attraverso aneddoti tratti dalla vita quotidiana dello studio, come le lunghe discussioni sulle sceneggiature o i ritmi serrati delle animazioni frame per frame, il lettore percepisce la realtà concreta dietro il mito Ghibli. Non si tratta di un resoconto nostalgico, ma di un ritratto vivo e realistico, in cui ogni decisione creativa, ogni cambio di storyboard e ogni confronto tra registi e animatori viene raccontato con trasparenza e passione.
Uno dei punti di forza del libro è la capacità di alternare dettagli tecnici e narrazione coinvolgente. Suzuki dedica interi capitoli a film specifici, come Il mio vicino Totoro e La città incantata, analizzando non solo la storia e i temi, ma anche le scelte stilistiche, la costruzione dei personaggi e le innovazioni tecniche adottate. Interessante è la spiegazione del metodo di lavoro dello studio, che privilegia la collaborazione e il confronto continuo, ma allo stesso tempo lascia spazio alla creatività individuale, permettendo ai registi di inserire intuizioni personali che spesso diventano elementi iconici delle opere. In questi passaggi, il libro rivela il vero cuore dello studio: non tanto un gruppo di persone geniali isolate, ma una comunità di artisti che cresce e si sostiene attraverso il dialogo e la condivisione.
Il testo approfondisce anche le relazioni tra lo Studio Ghibli e l’industria cinematografica giapponese e internazionale, mostrando come la fama globale sia il frutto di un lavoro paziente e di una cura maniacale per la qualità. Suzuki racconta episodi legati alla distribuzione dei film, alle strategie di marketing e alla partecipazione ai festival internazionali, che completano il quadro e permettono di comprendere l’evoluzione dello studio da realtà nazionale a icona globale. Allo stesso tempo, vengono messi in luce i compromessi e le difficoltà: i ritardi nei film, i problemi di budget, le tensioni interne, tutti elementi che rendono più reale e tangibile il successo dello studio.
Storia dello Studio Ghibli è consigliato innanzitutto ai fan dello studio, che troveranno una guida completa per approfondire il dietro le quinte dei film che amano. Tuttavia, il libro si rivela interessante anche per gli appassionati di cinema d’animazione in generale, per gli studenti di arti visive e per chiunque voglia comprendere come nasce un progetto artistico complesso. Chi desidera conoscere i segreti della creazione di un lungometraggio d’animazione, le dinamiche tra registi e animatori, la costruzione dei personaggi e la gestione delle sceneggiature troverà in questo volume una miniera di informazioni dettagliate e spiegate con chiarezza.
Allo stesso tempo, il libro può stimolare anche chi non ha una conoscenza pregressa dei film Ghibli: le spiegazioni sui temi ricorrenti, sulle scelte narrative e sui simboli presenti nelle opere permettono al lettore di avvicinarsi allo studio con consapevolezza e curiosità. Tuttavia, chi cerca una lettura più leggera, ricca di immagini spettacolari o di aneddoti romanzati, potrebbe percepire il testo come denso e fortemente analitico: la forza del libro risiede proprio nella profondità e nell’accuratezza della ricostruzione.
Ciò che emerge in modo chiaro dalla lettura è che lo Studio Ghibli non è stato costruito da singoli geni isolati, ma da un sistema di lavoro fondato sulla collaborazione, sul rispetto della visione artistica di ciascuno e sulla capacità di affrontare le difficoltà senza compromessi sulla qualità. Suzuki riesce a trasmettere questa filosofia con precisione e passione, facendo percepire al lettore l’impegno, la dedizione e la creatività che hanno reso possibile la magia dei film.
In conclusione, Storia dello Studio Ghibli è un volume approfondito, appassionante e illuminante, capace di soddisfare sia il lettore curioso che il fan più esigente. Toshio Suzuki offre una ricostruzione viva e dettagliata, mettendo in luce i processi creativi, le difficoltà e le intuizioni che hanno trasformato un piccolo studio giapponese in una leggenda mondiale dell’animazione.
Si tratta una lettura fondamentale per chi vuole capire il lavoro dietro il mito, imparare dalla dedizione di un team creativo e apprezzare la complessità dell’arte cinematografica.
Alcune note su Toshio Suzuki
Toshio Suzuki è un produttore cinematografico giapponese nato nel 1948 a Nagoya. È principalmente noto per il suo ruolo chiave allo Studio Ghibli, dove ha collaborato a stretto contatto con registi come Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Suzuki ha iniziato la sua carriera nel mondo dell’editoria, lavorando per riviste legate all’animazione, prima di entrare nello studio nel 1983 come produttore. Nel corso della sua carriera, ha supervisionato la produzione di numerosi film diventati classici, tra cui Il mio vicino Totoro, La città incantata e Principessa Mononoke, contribuendo a consolidare la fama internazionale dello studio. Oltre alla produzione, Suzuki ha scritto saggi e libri sul cinema d’animazione, condividendo riflessioni sul processo creativo e sulle sfide dello studio. È riconosciuto non solo per la sua competenza organizzativa, ma anche per la capacità di mediare tra esigenze artistiche e produttive, favorendo un ambiente collaborativo che ha permesso allo Studio Ghibli di creare opere di grande qualità e impatto culturale.
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