RECENSIONE: Il gioco degli arcani (Barbara Frale)
- Dalla carta allo schermo 
- 12 ago
- Tempo di lettura: 3 min


Autore: Barbara Frale
Editore: Gallucci Centauria, 2025
Pagine: 448
Genere: Narrativa italiana, Gialli
Prezzo: € 16.90
Acquista: Libro
Acquista sito editore: https://galluccieditore.com/it/libro/il-gioco-degli-arcani-2877?srsltid=AfmBOopD-_lFQ4QYRJfv9v-kqy_yfBZH6ek_Uh_tYy3QG3YiRPjSDavx
Trama
Roma, anno 1300. Bonifacio VIII ha indetto il primo Giubileo della Storia e la città è invasa di pellegrini. La nobile Giovanna Savelli viene avvelenata poco tempo dopo aver avuto uno scontro in strada con una zingara che le ha letto gli arcani e le ha predetto… la morte. Per il Papa la questione è spinosa: i suoi avversari politici non aspettano che un motivo per vendicarsi e questo delitto misterioso offrirebbe loro un ottimo pretesto. Decide allora di affidare un’indagine riservatissima a Crescenzio Caetani, il nipote appassionato di medicina, e di farlo assistere da una pia badessa fedele al papato, Benedetta Petrocomite. Mentre i due ricostruiscono gli ultimi giorni della vittima, però, i sospetti si moltiplicano e la soluzione dell’enigma sembra sempre più sfuggente, perché tutti mentono e le distrazioni perverse del diavolo non si fanno attendere.
Recensione
In questo romanzo il lettore viene trasportato nella Roma medievale governata da uno dei pontefici più discussi del medioevo, Bonifacio VIII. I cittadini sono in fomento per il primo Giubileo della Storia. La città però, in preda alla smania dei preparativi e al delirio generale di un evento di grande portata, diventa lo scenario perfetto per un omicidio. Giovanna Savelli, una delle nobildonne più importanti di Roma, viene avvelenata e la principale indiziata risulta essere Immacolata Colonna, appartenente ad una famiglia apertamente ostile al papa.
La morte della nobildonna è per Bonifacio una questione spinosa, in quanto gli avversari politici non aspettano altro per vendicarsi delle sue politiche. Decide allora di affidare un’indagine riservatissima a Madre Benedetta Petrocomite, badessa di San Silvestro, e Crescenzio Caetani, nipote del papa, nonché aspirante medico.
Grazie all’acutezza e alla determinazione dei due personaggi, si delineano ben tre possibili piste. La prima conduce alla pupilla dei Colonna, che dietro il suo misterioso fascino cela affari di cuore poco chiari; la seconda, arriva porta direttamente ad una enigmatica zingara appartenente al popolo dei mori, di nome Zaira, le cui dicerie sostengono che il mazzo di carte di sua proprietà dispensi morte; ed infine l’ultima, passa per una tortuosa strada che conduce al giardino di Arnaldo di Villanova, medico del papa, poco incline alla frivolezza. Chi sarà l’assassino? La soluzione del caso sembra molto intricata.
Con uno stile ricercato, l’autrice descrive con minuzia di particolari scenari, odori, suoni, usi e costumi. Riporta i pensieri, i modi di agire, le preoccupazioni e il lato umano di personaggi storici realmente esistiti. Restituisce al lettore un quadro storico dettagliato e affascinante, lontano dai classici stereotipi negativi che accompagnano la definizione stessa di Medioevo.
L’autrice narra di delitti e complotti tipici di un’epoca governata dalla Chiesa e spaccata in due dalle controversie che vedevano protagonisti uno stato che ormai si avviava a diventare laico, ed un papa che si opponeva con forza ai mutamenti, cercando al contempo di ristabilire il suo primato.
Il testo è arricchito da passi di canzoni appartenenti al folklore siciliano e ai canti danteschi.
Barbara Frale, unendo il rigore dello storico con la passione del romanziere, firma un intrigante giallo che fa immergere nel passato.
Molto interessante è anche il prologo dove l’autrice immagina il ritrovamento ai giorni nostri di vari carteggi scritti da Crescenzio Caetani, per portarci poi all’interno del periodo storico raccontato.
La Frale è abile a creare una trama coinvolgente che unisce la Storia con un thriller serrato che tiene incollati fino all’epilogo.
Consiglio questo libro a tutti coloro che vogliono immergersi in intricato giallo medievale molto accurato dal punto di vista storico.
Alcune note su Barbara Frale
Barbara Frale è Officiale presso l’Archivio Segreto Vaticano e studiosa di storia, nota per le ricerche sui cavalieri templari, sul papato e sulla Sindone di Torino. Si dedica inoltre alla scrittura di saggi e romanzi gialli a sfondo storico con grande successo di pubblico e di stampa.



Commenti